Courmayeur Trail
Trail running

Trail running

Ti interessano i percorsi di trail running per il tuo allenamento? Cerchi idee per grandi giri, con varie salite e discese in un ambiente entusiasmante? Ti piacerebbe conoscere le gare di trail running più belle e famose al mondo? Courmayeur Mont Blanc e le valli vicine sono il luogo ideale per fare tutto questo.

Una disposizione di montagne e valli favorevole, con collegamenti logici e naturali. Una rete di sentieri sterminata, che ti permette soluzioni infinite. Un sistema di punti di appoggio a misura dell’escursionista e del trail runner. Un insieme di servizi completo, all’altezza di tutte le necessità, compresi gli imprevisti che uno sportivo può dover affrontare. Questi sono i punti di forza di Courmayeur e dei territori vicini.

Ma del resto, lo sai… Qui si corre sui sentieri dell’UTMB®, della CCC®, del Tor des Geants® e del Gran Trail Courmayeur. Che altro dire?…

Salire e scendere da un colle o un rifugio è un’attività normale per il trail runner. Ma l’allenamento vero è fare un giro. Non c’è nulla di più bello e più adatto che partire da una località e passare da luoghi diversi, superando colli e cime, toccando laghi e rifugi, e tornare al punto di partenza senza passare mai (o quasi mai) dallo stesso luogo.

Il sistema di valli che costituiscono il territorio di Courmayeur e i territori vicini è talmente articolato da garantire un’infinità di giri, di lunghezza, dislivello e difficoltà diversi. Giri di mezza giornata e giri di una giornata intera. Giri che rimangono nello stesso territorio comunale e giri che attraversano più territori comunali. E perfino giri che attraversano anche altri territori nazionali (Francia e Svizzera).

Giri per i trail runner e anche per gli escursionisti

E chi pensa che questi giri siano solo per i trail runner, si sbaglia. Sono anche per gli escursionisti!
In definitiva, quello che cambia sono, soprattutto, i tempi di percorrenza. E proprio per questo, nelle schede descrittive dei singoli giri sono riportati i tempi di percorrenza per entrambi gli utilizzatori: i tempi per gli escursionisti per primi, in grigio, i tempi per i trail runner per secondi, in rosso.

Alla domanda se la “lunghezza” di un itinerario e la “distanza” siano la stessa cosa, molti risponderebbero di sì. Ma in realtà, per gli appassionati di trail running non è così.

La “lunghezza” serve ad esprimere la durezza di un itinerario, quanto è impegnativo. E la durezza di un itinerario è funzione soprattutto di due grandezze: la “distanza” da percorrere e il “dislivello” da superare.
La “lunghezza” di un giro di trail running, come anche di una gara di trail running, è proprio la combinazione di queste due grandezze: distanza e dislivello. O perlomeno, questo è il concetto che sta alla base del giudizio di lunghezza di un determinato giro di trail running, in questo sito. Del resto, è un concetto condiviso a livello più istituzionale anche da enti come ITRA.

Cerca il tuo giro in base alla lunghezza

  • distanza: < 12 km
  • dislivello: < 800 D+
  • impegno fisico: molto leggero
  • durata: meno di mezza giornata
  • distanza: 10-22 km
  • dislivello: < 1600 D+
  • impegno fisico: leggero
    durata: mezza giornata o poco più

     

  • distanza: 20 – 33 km
  • dislivello: < 2400 D+
  • impegno fisico: medio
  • durata: una mattina e mezzo pomeriggio

  • distanza: 30 – 42 km
  • dislivello: < 3000 D+
  • impegno fisico: elevato
  • durata: una giornata, dalla mattina presto al tardo pomeriggio
  • distanza: > 40 km
  • dislivello: > 2800 D+
  • impegno fisico: molto elevato
  • durata: una giornata intera e anche più

Il termine “difficoltà” nel caso di un itinerario di trail running si può intendere in due sensi diversi. “Difficoltà” nel senso di “durezza” di un itinerario, e questo coincide con la “lunghezza” di cui si parla sopra. Oppure “difficoltà” nel senso di “difficoltà tecnica” di un itinerario, a prescindere dalla distanza e dal dislivello. E il senso in cui si intende “difficoltà” in questo sito è proprio questo.

La “difficoltà” in senso tecnico di un giro di trail running è la combinazione di vari fattori. In particolare: la condizione dei sentieri, la presenza di tratti di percorso senza sentiero e senza segnalazione, la lunghezza e ripidezza delle salite, la quota media e massima, l’esposizione, la presenza di tratti accidentati (pietraie, nevai, frane, ecc), la presenza di passaggi tecnicamente difficili (roccette, creste problematiche, traversi delicati, passaggi attrezzati con catene, ecc), la presenza di punti d’appoggio e ristoro, eventuali pericoli, ecc.

I praticanti di trail running (come anche gli escursionisti) hanno atteggiamenti differenti riguardo alle difficoltà tecniche, a volte variabili a seconda delle circostanze. Per questo tutti i giri trail sono stati classificati anche in base alla difficoltà.

Cerca il tuo giro in base alla difficoltà

  • Percorso a bassa quota, tecnicamente molto facile
  • Livello escursionistico: T/E
  • Tracciato ottimo, su sentieri semplici, senza asperità
  • Salite corte, poco ripide e non faticose
  • Passaggi esposti o difficili assenti
  • Punti d’appoggio ottimi

  • Percorsi a quote poco elevate, poco difficili
  • Livello escursionistico: E
  • Tracciato buono e ben segnalato, con qualche breve tratto accidentato
  • Salite medie o lunghe, talvolta ripide
  • Eventuali passaggi leggermente esposti
  • Punti d’appoggio buoni
  • Percorsi a quote abbastanza elevate, di difficoltà media
  • Livello escursionistico: E/EE
  • Tracciato buono, con tratti accidentati e/o qualche problema di percorso
  • Salite lunghe e ripide
  • Possibili passaggi esposti e/o passaggi semplici su roccia protetti
  • Punti d’appoggio scarsi
  • Percorsi ad alta quota, tecnicamente impegnativi
  • Livello escursionistico: EE/EEA
  • Tracciati accidentati, tratti senza sentiero e segnalazione scarsa
  • Salite molto lunghe e ripide
  • Passaggi esposti o difficili, con o senza corde fisse
  • Punti d’appoggio assenti
  • Percorsi al limite delle difficoltà escursionistiche
  • Livello escursionistico:  EE/EEA (possibilità F/PD)
  • Tracciati molto accidentati, lunghi tratti senza sentiero
  • Salite/discese molto lunghe
  • Tratti molto esposti, difficili e insidiosi (passaggi su roccia fino II grado
  • Punti d’appoggio assenti