Gara di endurance con partenza e arrivo a Courmayeur, su sentieri facili e di media difficoltà, strade sterrate e qualche tratto asfaltato.. Passaggi intermedi: col Arp, La Thuile, rif. Deffeyes, passo Alto, col Crosatie, Planaval, Valgrisenche, col Fenêtre, Rhemes, col Entrelor, Eaux Rousses, col Lauson, rif. Vitt. Sella, Cogne, Lillaz, rif. Sogno di Berdzé, fin. Champorcher, Chardonney, Donnas, Perloz, Sassa, rif. Coda, rif. Barma, col Marmontana, Crenna dou Leui, lago Chiaro, col della Vecchia, Niel, col Lasoney, Gressoney-Saint-Jean, Alpenzù, col Pinter, Champoluc, Saint Jacques, rif. Grand Tournalin, col Nana, Cheneil, Cretaz (Valtournenche), rif. Barmasse, fin. d’Ersa, Vareton, fin. di Tsan, rif. Magià, rif. Cuney, col Chaleby, biv. Rosaire Clermont, col Vessonaz, Oyace, col Brison, Ollomont, rif. Letey Champillon, Saint-Rhémy, Bosses, Merdeux, rif. Frassati, col Malatra, pas Entre-deux-Sauts, Armina, rif. Bertone.
finish:
distanza:
dislivello:
quota max:
Courmayeur
330 km
24000 D+
3296 (col Lauson)
tempo max:
iTRA pts:
difficoltà:
qualità:
150h
6
Un alone di rispetto circonda tutti coloro che almeno una volta sono stati finisher del Tor des Geants®. E a ragione, perché il Tor è una gara lunghissima, con un dislivello infinito e che tocca quote molto elevate. Il sonno e i capricci del meteo, inoltre, possono creare problemi ulteriori. Per molti, quindi, il Tor des Geants® è, se non la più difficile, una delle più difficili gare di trail running al mondo.
Il Tor des Geants® è nato nel 2010. Il nome tradotto significa “Giro dei Giganti” e si riferisce alle montagne gigantesche che incontra nel suo lungo giro: Monte Bianco, Rutor, Gran Paradiso, Monte Rosa, Cervino, Dent d’Herens, Grand Combin.
Viene organizzato da Valle d’Aosta Trailers. Nel 2022 è giunto alla 12. edizione.
Ufficialmente viene quotato 330 km e 24000 D+, ma di fatto è ben di più (ca 355 km 25200 D+). Attorno ad esso sono nate altre 3 gare, di distanze diverse, che si tengono quasi in contemporanea: TOR30 o “Passage au Malatra”, TOR130 o “Tot Dret”, TOR450 o “Tor des Glaciers”.
Il Tor des Geants® (TOR330, per distinguerlo dalle altre gare del circuito) deve molto del suo fascino anche alla sua formula. La gara si sviluppa su un percorso all’incirca romboidale che corrisponde alle Alte Vie 1 e 2. Quindi, interessa tutte le valli principali della Valle d’Aosta.
Partendo da Courmayeur, affronta all’inizio l’Alta Via 2 e supera uno dopo l’altro tutti i grandi colli che collegano le valli di La Thuile, Valgrisenche, Rhemes, Valsavarenche, Cogne e Champorcher. Sceso a Donnas, attacca l’Alta Via 1 e supera in sequenza le valli di Gressoney, Val d’Ayas, Valtournenche, Torgnon, Saint-Barthélemy, Valpelline e Gran San Bernando. Superando il col de Malatra, scende in Val Ferret e termina all’agognato traguardo di Courmayeur.
Il percorso è diviso in 7 tappe, definite da 6 “basi vita”, dove gli atleti hanno modo di mangiare, riposarsi e cambiarsi: Valgrisenche, Cogne, Donnas, Gressoney Saint-Jean, Valtournenche e Ollomont.
Lungo il percorso, ogni 10 km ca è collocato un punto di ristoro.
L’attrattiva esercitata dal Tor des Geants® è tale che ogni anno gli atleti che intendono iscriversi sono in numero molto maggiore rispetto ai posti disponibili. Pertanto, i “fortunati” partecipanti vengono estratti a sorte mediante un sorteggio. Per garantire una rappresentanza più varia possibile, i posti disponibili sono suddivisi in quote-paese. Il Tor des Geants® è così una delle gare più internazionali al mondo.
Caratteristiche tecniche.
La Alta Via 1 e Alta Via 2 della Valle d’Aosta vengono classificate generalmente di difficoltà E (solo in qualche punto EE). Pertanto, il Tor des Geants® non presenta di per sé grandi difficoltà tecniche.
Rimane cmq una gara estremamente impegnativa, data l’enorme distanza, il numero e la lunghezza delle salite, i notevoli sbalzi di quota, la privazione di sonno e le considerevoli sollecitazioni a cui il fisico e la psiche sono sottoposti.
Inoltre, il fatto che la gara duri vv gg rende inevitabili i cambi di meteo e i periodi, più o meno lunghi, con avverse condizioni atmosferiche.
Aspetti panoramici.
I “Giganti”, da cui deriva il nome, dal pdv panoramico sono una evidente garanzia. Ma l’aspetto più spettacolare è l’enorme varietà di ambienti e di esperienze che, una gara simile permette. Una varietà fatta di valli, montagne, paesi, baite, abitanti del posto, ponti, chiesette, pascoli, laghetti, mucche, animali selvatici, fiori, boschi, pietraie, fenomeni atmosferici, ecc. Panorami ed esperienze che non si possono descrivere.
Organizzazione.
Mettere in piedi una gara come il Tor des Geants® è uno sforzo enorme. Ancor più in tempi di pandemia!
Impeccabile la segnalazione, la dislocazione dei punti di ristoro, le misure per la sicurezza. Quindi, il giudizio sull’organizzazione non può che essere molto buono. Se proprio si vuole sollevare qualche riserva, può riguardare la quota d’iscrizione abbastanza elevata.
Altre informazioni
- n. salite: 30 (16L + 5M + 9C)
- tipologia terreno: snt 70%, str 20%, asf 10%
- rapporto dislivello/distanza: 7,1%
- livello escursionistico: E, EE
- passaggi difficili/pericolosi: no
- tratti incerti: no
- punti ristoro principali: La Thuile, rif. Deffeyes, Promoud, Planaval, Valgrisenche, Rhemes, Eaux Rousses, rif. Sella, Cogne, rif. Sogno di Berdzé, rif. Dondena, Chardonney, Donnas, Perloz, Sassa, rif. Coda, rif. Barma, Niel, Gressoney-Saint-Jean, Alpenzù, Champoluc, rif. Grand Tournalin, Valtournenche, rif. Barmasse, rif. Magià, rif. Cuney, biv. Rosaire Clermont, Oyace, Ollomont, rif. Letey Champillon, Bosses, rif. Frassati, rif. Bertone
- sito web: https://torxtrail.com/it
Descrizione
1. Courmayeur – col d’Arp
.. km … D+ ..h…’/..h…’
… testo descrittivo…
Accesso
IN AUTO
In preparazione
CON MEZZI PUBBLICI
In preparazione