Giro Ermitage, col Sapin, rif. Bertone
Giro Ermitage, col Sapin, rif. Bertone

Giro Ermitage, col Sapin, rif. Bertone

Ermitage (Courmayeur), La Suche, Curru, col Sapin, tête de la Tronche, mont de la Saxe, rif. Bertone, Villair, Ermitage. Su sentiero abbastanza facile e panoramico nella seconda metà.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Ermitage (1467 m)
Ermitage
14,5 km
1400 D+ / 1400 D-
5h30'-6h30' / 3h30'-4h00'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:



2581 m (tête Tronche)
snt 96%, str 4%

Oltre alle due valli laterali maggiori, Val Ferret e Val Veny, la valle principale di Courmayeur dà luogo ad altre valli minori. La Val Sapin è una di queste. Si trova sulla SxOr, disposta a S e parallela alla Val Ferret, ma più corta e più stretta. Le due valli sono separate dalla bassa cresta del Mont de la Saxe e da alcune cime tra i 2500 e i 2700 m di altezza.
Questo itinerario, abbastanza corto e facile, disegna un anello attorno proprio alla Val Sapin.
Partenza e arrivo sono a Ermitage (1467 m). Ma potrebbero essere anche a Villair Superiore, dove peraltro potrebbe risultare più difficile parcheggiare.
Si sale nel bosco alle baite di La Suche (1819 m) e si prosegue in saliscendi sul fianco SxOr fino in fondo. Salita al col Sapin (2435 m) e poi in vetta alla panoramica tête de la Tronche (2581 m). Si scende lungo il fianco della testa Bernarda e la cresta del Mont de la Saxe, fino al rif. Bertone. Quindi, giù a Villair e breve risalita a Ermitage.

Per gli escursionisti. Un giro logico e, nella seconda parte, piuttosto panoramico, che propone due ambienti molto diversi: la salita al col Sapin in Val Sapin e la entusiasmante cavalcata sulla cresta erbosa del Mont de La Saxe.
Per i trail runner. Un bel giro di mezza giornata, con un discreto dislivello che, oltretutto, ricalca in gran parte il percorso di una gara molto amata: la scalzonata Arrancabirra.

Parte finale della salita al col Sapin (2435 m), dalla Val Sapin.
Parte finale della salita al col Sapin (2435 m), dalla Val Sapin

Caratteristiche tecniche.
Percorso facile dal punto di vista tecnico, ma impegnativo per il dislivello. Infatti, il rapporto dislivello/distanza è alto, anche se parametrato su una distanza breve.
Le salite non sono mai molto lunghe, ma talvolta ripide e faticose. A cominciare dalla faticosa successione di saliscendi in Val Sapin, su sentiero in alcuni punti disturbato dalle frane. Ripide e faticose le salite al col Sapin e alla Tête de la Tronche. Abbastanza lunga e degna di qualche attenzione la discesa dal Rifugio Bertone (radici e sassi).
I sentieri sono ben tracciati e segnalati.
Percorso sicuro e con qualche buon punto di appoggio (Suche, rif. Bertone).

Aspetti panoramici.
Affascinante, ma a tratti ostica, la Val Sapin, con i suoi canaloni erosi dalle frane. Dopo un’impegnativa salita, però, la vetta della Tête de la Tronche e la successiva spaziale cresta del Mont de la Saxe regalano momenti di camminata/corsa straordinari e scorci magnifici sulla catena del Monte Bianco e la sottostante Val Ferret.

Utilità in allenamento trail running.
Ottimo per la preparazione di trail medi, in alta montagna e di skyrace facili.

Altre informazioni

  • quota media: 1980 m
  • rapporto dislivello/distanza: 7,8%
  • n. salite: 3 (1L + 1M + 2C)
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • senso marcia preferibile: indifferente
  • punti appoggio/ristoro: rif. Bertone, rist. Ermitage
  • punti rifornimento acqua: Suche, rif. Bertone
  • periodo consigliato: fine giugno – inizio ottobre
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 5h30′-6h30′
  • comuni/stati attraversati: comune di Courmayeur
  • segnaletica: 40, 43A, 43, 42, TMB, AV1, Sn
  • copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 08/2022)

Descrizione

1. Ermitage – La Suche (1810 m)
1,5 km / 330 D+ / 0h40′-0h50′ / 0h25′-0h30′
1 salita media

Dal parcheggio di Ermitage (1467 m, ristorante/bar) prendere il largo sentiero n.40 che sale a Dx in un bosco splendido. Al primo tornante verso Sx (numerosi cartelli segnavia), ignorare il sentiero n.39, che scende a Dx verso Pussey. Continuare a Sx e percorrere un lungo tratto obliquo in salita, tra grandi abeti e larici. A un secondo bivio, ignorare il sentiero a Dx n.39, per Tirecorne, più stretto. Proseguire diritti per il sentiero principale. Seguono alcuni brevi tornanti che escono dal bosco e portano sulla spalla erbosa di La Suche, piccolo gruppo di baite restaurate in posizione panoramica.

2. La Suche – Col Sapin (2435 m)
4,7 km / 800 D+ / 170 D- / 2h00′-2h30′ / 1h20′-1h35′
1 salita lunga

Ignorare il sentiero n.40, che si stacca a Dx e sale a Tirecorne e al Mont Cormet. Oltrepassare in avanti il gruppo di baite e prendere il sentiero n.43A per il col Sapin. Il sentiero procede in traverso con vari saliscendi sul fianco Dx (SxOr) della valle, superando valloncelli, boschi e tratti detritici. Dopo ca 1,0 km si incontra un valloncello più profondo, che si supera con una discesa netta, seguita da una ripida salita su prato, che porta a una spalla, dove un tempo arrivava una teleferica. Ad un bivio successivo, non prendere il sentiero n.43 a Sx, che scende a Tsapy (o Chapy). Proseguire diritto, fino a incontrare un altro bivio. Ignorare il sentiero n.44, che sale a Dx al col Licony (molto ripido), e proseguire diritto. Scendere in un altro valloncello e a un altro bivio, non salire a Dx, ma proseguire a Sx su prati alle baite di Curru (1964 m). Un traverso su terriccio e sfasciume precede l’ultimo tratto in saliscendi, che porta a un canalone e alla ripida erta sotto al col Sapin. Il sentiero attraversa un torrente e compie un arco in salita verso Sx. Segue un ripido pendio erboso, che si sale a tornanti sempre più stretti, puntando verso Sx. L’ultima parte si svolge su un aspro costone, con alcuni tornantini e un tratto diritto su erba che spiana prima del colle.

3. Col Sapin – Rifugio Bertone (1977 m)
4,7 km / 140 D+ / 600 D- / 1h20′-1h40′ / 0h40′-0h50′
1 salita corta + 1 discesa media

Con la Val Sapin alle spalle, ignorare il ramo del sentiero n.42 che scende sul versante opposto (comba di Arminaz). Prendere il ramo a Sx (variante TMB), che sale sul fianco erboso a N (Sx) del colle. Dopo 0h20′ (0h10′) su ripido pendio erboso, si giunge in vetta alla Tête de la Tronche (2581 m), dove si spalanca un panorama meraviglioso. Continuare verso NNE sul filo di cresta, finché il sentiero scende all’intaglio con la Testa Bernarda. A giugno il passaggio può essere complicato da nevai residui. Il sentiero prosegue in traverso a Sx (verso O), tagliando il fianco della Testa Bernarda. Ma è possibile salire in vetta (panorama ancora più  straordinario) senza traccia e ricongiungersi con quello normale sull’altro versante (0h10′).
Scendere ripidamente per ca 1,0 km e proseguire sull’ampia e panoramica cresta erbosa del Mont de la Saxe per altri 2,0 km in leggera discesa, per i trail runner con tratti di corsa esaltanti. Una breve discesa in “picchiata” porta ad una spalla erbosa del mont de la Saxe, con numerosi cartelli segnavia, una tavola informativa e un gran panorama. Prendere il sentiero che scende a Sx e che in breve porta al Rifugio Bertone.

4. Rifugio Bertone – Villair Superiore (1320 m)
2,4 km / 640 D- / 1h00′-1h10′ / 0h30′-0h45′
1 discesa lunga

La discesa si svolge sull’ampio sentiero (una mulattiera) del TMB, che scende sul versante S della montagna.
Dal rifugio si scende a Sx (verso S), su prati, fino a un punto panoramico. Il sentiero curva a Sx e procede verso E in discesa, in parte in obliquo e in parte con brevi tornanti, fino all’inizio del bosco. Si continua a tornanti per 1,5 km, passando accanto al piccolo monumento al Battaglione Aosta. Al termine, il sentiero si immette sulla strada sterrata che scende dalla Val Sapin. Quasi subito, dalla sterrata si stacca a Sx una scorciatoia, che permette di tagliare alcune curve e un tornante. Ripresa la sterrata, seguirla fino a un ponte sul torrente e al successivo parcheggio (loc. Raffort, 1374 m).
Per i trail runner. In discesa nel bosco, non farsi prendere troppo dalla foga della velocità e fare attenzione a sassi e radici.

5. Villair Sup. – Ermitage (1467 m)
1,0 km / 100 D+ / 0h20′-0h30′ / 0h10′-0h15′
1 salita corta

Dal parcheggio di Raffort, non proseguire diritto sulla sterrata, ma prendere un sentiero a Sx (Sn) con indicazione “Ermitage”. Il sentiero sale per un primo tratto. Segue un piacevole tratto in traverso nel bosco, con a Dx due sculture intagliate negli alberi. A un incrocio dopo ca 0,8 km, si sale a Sx e si passa accanto ad alcune case. Si prosegue in salita, si passa a Dx di una cappelletta (cappella dell’Addolorata) e si sbuca sulla strada asfaltata, 150 m prima del parcheggio di Ermitage.

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur prendere la S.Co per Larzey ed Entrèves per un brevissimo tratto e continuare a Dx per Villair. Percorrere la strada in salita che attraversa Villair Desot (Inferiore), fino a un bivio con indicazioni. Lasciare la strada che sale e andare a Dx per Plan Gorret, Ermitage. La strada compie alcuni tornanti nel bosco e dopo ca 1,8 km dal bivio giunge a Ermitage. Il parcheggio si trova subito a Sx (non occupare il parcheggio del ristorante).

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta per Villair – Plan Gorret. Scendere al capolinea di Plan Gorret e proseguire a piedi sulla strada carrozzabile, fino a Ermitage in 10′.

Punti problematici

Nessuno.

Varianti