Giro colle San Carlo, colle della Croce, lac d’Arpy
Giro colle San Carlo, colle della Croce, lac d’Arpy

Giro colle San Carlo, colle della Croce, lac d’Arpy

Colle San Carlo (Morgex), Petosan, colle della Croce, lago Arpy, colle San Carlo. Su sentieri facili, strade sterrate e qualche tratto su asfalto.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Colle S. Carlo (1953 m)
Colle S. Carlo
12,9 km
800 D+ / 800 D-
3h30'-4h30' / 2h00'-2h30'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:



2379 m (col d. Croce)
snt 65%, str 30%, asf 5%

Il versante DxOr della Valle di La Thuile tra Pré-Saint-Didier e La Thuile è inciso dal colle San Carlo. Il colle mette in comunicazione diretta la piana di Morgex con la conca di La Thuile. Alla Sx del colle, guardando verso La Thuile, si apre il vallone d’Arpy, molto famoso per due laghi. Tra i due valloni di Arpy e La Thuile corre una bassa cresta, tagliata dal colle della Croce e costellata dai resti di ricoveri militari di varie epoche.
Questo corto e facile itinerario si snoda sui due versanti della cresta e, passando dal colle della Croce, va a toccare il magico lago d’Arpy.
Inizia al colle San Carlo e, seguendo piste per ciaspole e sentieri, raggiunge l’alpeggio di Petosan (1753 m). Attraversa la carrozzabile che dal colle scende a La Thuile e su sentiero sale sul fianco della montagna al colle della Croce (2379 m). Sempre su sentiero, scende nel vallone d’Arpy fino alle sponde del bellissimo lago. Il rientro al punto di partenza è su mulattiera e strada sterrata.

Per gli escursionisti. Un giro di mezza giornata, fattibile anche da escursionisti tranquilli e con panorami appaganti.
Per i trail runner. Un giro con un buon dislivello, adatto se si ha poco tempo a disposizione o se si è ancora poco allenati.

Riflessi magici sul lago d'Arpy (2062 m).
Riflessi magici sul lago d'Arpy (2062 m)

Caratteristiche tecniche.
Percorso corto e facile, in cui la maggior parte del dislivello è superata in salita tra Petosan e il colle della Croce. Sentieri molto ben tracciati e segnalati, con lunghi tratti su mulattiere e sterrate.

Aspetti panoramici.
Bel panorama dal colle della Croce, che abbraccia il Monte Bianco e il Piccolo San Bernardo. Notevole la vista del lago d’Arpy. Interessanti i resti dei ricoveri militari di epoca savoiarda.

Utilità in allenamento trail running.
Buono come preparazione a trail corti e medi. Permette di correre per lunghi tratti, prima di Petosan e dal colle della Croce.

Altre informazioni

  • quota media: 2010 m
  • rapporto dislivello/distanza: 6,2%
  • n.salite: 2 (1L + 1C)
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • senso marcia preferibile: indifferente
  • punti appoggio/ristoro: nessuno
  • punti di rifornimento acqua: Petosan
  • periodo consigliato: metà giugno – inizio ottobre
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • modalità escursionistica: difficoltà E,  fattibile in giornata, in 3h30′-4h30′
  • comuni/stati attraversati: comuni di Morgex, La Thuile
  • segnaletica: Sn, 6, 2A, 17, 15-19
  • copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 08/2023)

Descrizione

1. Colle San Carlo – Petosan (1753 m)
3,0 km / 240 D- / 0h40′-0h50′ / 0h20′-0h30′
1 discesa corta

Dal parcheggio, prendere la strada sterrata a Sx del rist/bar, verso il belvedere della tête d’Arpy. Dopo 0,5 km, a un bivio, andare a Sx su un’altra stradina in direzione O, che termina dopo 400 m presso una casa. Sulla continuazione, prendere un sentiero che scende a tornanti nel bosco per 1,4 km, fino a incrociare un altro sentiero (n.6), in piano. Andare a Sx in leggera discesa, fino a un altopiano con le baite di Petosan.

2. Petosan – Colle della Croce (2379 m)
4,8 km / 650 D+ / 1h40′-2h00′ / 1h10′-1h20′
1 salita lunga

Proseguire su strada asfaltata, fino a incrociare la S.Re 39 che da La Thuile sale al colle San Carlo. Proseguire sul lato opposto, su strada sterrata in piano, che diventa sentiero n.2A.
Il sentiero sale in obliquo nel bosco, in direzione S. Dopo una serie di piccoli tornanti, si giunge a una spalla con i resti di una baracca militare (ric. Capitano Sandino). Non proseguire diritto, ma prendere il sentiero a Sx che sale nel bosco fino a un altro bivio. Andare a Sx sul sentiero n.2-2A. Con alcuni tornanti in salita su pendio erboso e in parte detritico, si arriva sulla cresta, dove si trova il colle della Croce. La cresta a Sx si presenta piatta, con i resti di alcune baracche militari, mentre davanti si apre il verde e invitante vallone d’Arpy.

3. Colle della Croce – Lac d’Arpy – Colle San Carlo (1953 m)
5,0 km / 500 D- / 1h00′-1h20′ / 0h20′-0h30′
1 discesa media + 1 discesa corta

Prendere la mulattiera n.17, che scende nel vallon d’Arpy. Evitare la n.16, che scende leggermente a Sx, molto (troppo) lunga. Con alcuni rapidi tornanti (1,6 km), si scende al fondo della valle. Su erba e in piano si giunge in breve sul lago d’Arpy (2062 m). Prima di proseguire, si raccomanda sempre di compiere un giro verso Dx del lago, in modo da ammirare la striscia di abeti e le Grandes Jorasses sullo sfondo, che si specchiano sul lago.
Proseguire sul sentiero n.15-19, che proviene dall’alta valle (S), e che diventa strada sterrata. Dopo una curva a Sx, la strada scende per breve tratto più ripida, per proseguire il leggera discesa. Superando costoni e valloncelli nel bosco, si ritorna facilmente al colle San Carlo.

Accesso

IN AUTO

Da Morgex prendere la S.Re 39 del Colle San Carlo che sale sul versante DxOr della Valdigne. La strada sale a tornanti per 11,5 km, fino al Colle San Carlo. Parcheggio davanti all’hotel/rist. La Genzianella.

CON MEZZI PUBBLICI

Nessuno.

Punti problematici

Nessuno.

Varianti