Giro Vetan, lac Fallère, mont Fallère, rif. Mont Fallère
Giro Vetan, lac Fallère, mont Fallère, rif. Mont Fallère

Giro Vetan, lac Fallère, mont Fallère, rif. Mont Fallère

Vétan Dessus (Saint-Pierre), Loé, Tsa de la Comba, lac Fallère, mont Fallère, lac Mort, rif. Mont Fallère, Vétan. Su sentieri facili, strade sterrate e un breve tratto attrezzato, in vetta.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Vétan (1737 m)
Vétan
17 km
1400 D+ / 1400 D-
6h30'-7h30' / 3h45'-4h15'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:



3040 m (mont Fallère)
dif 2%, snt 73%, str 25%

Il Mont Fallère (3040 m) è la cima più alta e importante della dorsale che separa la Valle d’Aosta dalla valle del Gran San Bernardo tra Aosta e Morgex.
Si presenta come una larga piramide con un versante N sfasciato e franoso e i due versanti S e O più saldi e praticabili. La vetta è un formidabile balcone panoramico da cui si domina tutta la parte occidentale della Valle d’Aosta.
Il Tour du Mont Fallère (TMF) compie un ampio giro attorno alla montagna, tenendosi a quote relativamente basse. E’ un sistema di sentieri che collega le valli che circondano la montagna, superando colli e toccando laghi, alpeggi e rifugi. Due sentieri si staccano e si inerpicano sulla vetta, permettendo un’interessante salita e discesa su percorsi differenti.
Questo itinerario compie la salita e discesa dal mont Fallère partendo dall’altopiano di Vétan e passando per alcuni dei punti più caratteristici: il lago Fallère e il rifugio del mont Fallère. Una caratteristica del giro sono le numerose sculture in legno colorato che rappresentano aspetti della montagna valdostana: persone, attività umane, animali. L’autore è Siro Viérin, proprietario del rifugio.
Il percorso inizia a Vétan. Risale l’altopiano, toccando vari alpeggi e raggiunge il TMF in corrispondenza del lago Fallère. Quindi, imbocca il sentiero che, con vari tornanti, sale sul monte dal versante S. Dalla vetta discende per la cresta SO e poi nel vallone che porta al rifugio del mont Fallère. Il ritorno a Vétan avviene su strada sterrata e sentieri disseminati di sculture in legno dipinte, grandi e piccolissime.

Per gli escursionisti. Un giro che, in un arco di tempo contenuto, permette di toccare due laghi di montagna, una vetta sopra i 3000 m molto panoramica e un grande rifugio, godendo anche delle realizzazioni della creatività e maestria dell’uomo.
Per i trail runner. Un giro abbastanza corto, con due sole salite, ma non facilissimo, che può regalare bei panorami e bei momenti di vera corsa.

Il Rifugio Mont Fallère (2382 m), appostato sull'altipiano ai piedi del Mont Fallère.
Il Rifugio Mont Fallère (2382 m), appostato sull'altipiano ai piedi del Mont Fallère

Caratteristiche tecniche.
Percorso corto, ma con un dislivello notevole in proporzione alla distanza. A influire sul dislivello sono la salita verso il lago Fallère e, soprattutto, quella piuttosto ripida verso il monte.
Dal pdv tecnico, l’itinerario è in generale piuttosto facile. Fanno eccezione i tratti sommitali della salita e della discesa e, soprattutto, il breve tratto attrezzato con catene proprio sulla cresta della vetta.

Aspetti panoramici.
Un panorama a 360° che abbraccia tutta la Valle d’Aosta. Un paesaggio che passa in pochi km dal prato al pascolo, e da questo all’ambiente di alta montagna, con pietraie e creste rocciose. Laghi sperduti. Un rifugio in una conca stupenda. Una miriade di sculture, disseminate in ogni luogo. La bellezza di questo giro è condensata in questi semplici, ma convincenti ingredienti.

Utilità in allenamento trail running.
Ottimo per la preparazione di trail corti e medi e di Skyrace.

Altre informazioni

  • quota media: 2280 m
  • rapporto dislivello/distanza: 8,2%
  • n. salite: 2 (1L + 1M)
  • passaggi difficili/pericolosi: sì (sulla cresta sommitale mont Fallère)
  • tratti incerti: no
  • senso marcia preferibile: indifferente
  • punti appoggio/ristoro: rif. Mont Fallère
  • punti rifornimento acqua: rif. Mont Fallère
  • periodo consigliato: inizio luglio – fine settembre
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 6h30′-7h30′
  • comuni/stati attraversati: comune di Saint-Pierre, Sarre
  • segnaletica: 12, 11, Sn, 8A, 13B, Sn, 13-TMF, 13
  • copertura rete mobile: presente quasi ovunque fino al sentiero TMF (Tour Mont Fallère), scarso o assente oltre 2500 m in salita/discesa mont Fallère (ril. 09/2021)

Descrizione

1. Vetan – Alpeggio Loé (1986 m)
2,8 km / 230 D+ / 0h50′-1h00′ / 0h25′-0h35′
1 salita corta

Dal parcheggio di Vétan Dessus salire al termine del paese e prendere a Sx il sentiero n.12-13. Dopo alcune curve nel bosco, si esce su prato e a un bivio si continua a Dx. Il sentiero supera il torrente e, in leggera salita, attraversa i prati verso Dx. Ancora in traverso, supera due valloncelli.
A un bivio sul secondo costone con vari segnavia, prendere il sentiero n.12, che prosegue in piano a Dx, nel vallone di Verrogne. Sull’altro lato del vallone si giunge all’alpeggio di Loé, dove è presente un palo con vari segnavia.

2. Alpeggio Loé – Lac Fallère (2425 m)
3,6 km / 470 D+ / 1h00′-1h15′ / 0h35′-0h50′
1 salita media

Prendere il sentiero n.11-11A, che sale a Sx dell’alpeggio in modo deciso. Superato un costone arrotondato, si giunge a un bivio in una valletta erbosa con alcuni cartelli segnavia e si prende a Sx (indicazione per il Rifugio Fallère, 11A). Il sentiero sale su prato e poi in traverso sul fianco erboso del vallone già attraversato prima di giungere a Loé. Raggiunta una selletta, si prosegue su un vasto altopiano a pascolo. A un bivio con segnavia, si prosegue diritto (segnavia 9A, Rifugio Mont-Fallère), fino a un altro bivio con segnali numerici sbiaditi su pietre. Prendere a Dx e si continua tra lievi dossi erbosi, fino all’alpeggio di Tsa de la Comba (2250 m).
Prendere la strada sterrata in piano verso N, per ca 1,3 km. A un bivio andare a Sx, fino all’alpeggio di Tsa de Morgnoz (2276 m). Continuare verso N sul sentiero n.8A, che sale il ripido pendio di 150 m, oltre il quale è posto il lac Fallère. Alle spalle si erge la mole del mont Fallère.

3. Lac Fallère – Mont Fallère (3040 m)
2,6 km / 620 D+ / 1h40′-2h00′ / 1h00′-1h15′
1 salita lunga

Guardando il lago, continuare a Sx sul sentiero n.8A, che coincide con il ramo verso O del sentiero TMF (Tour Mont Fallère). Dopo 200 m, a un bivio, lasciare il TMF e continuare a Dx sul sentiero n.8A. Si sale su un costone per quasi 200 m D+, fino a un ripiano inclinato, alla base del pendio finale.
Il sentiero attraversa  a Sx per 300 m su erba e sfasciume, fino alla congiunzione con il sentiero n.9-10, proveniente da Sx (frecce gialle e ometti).
Continuare a Dx su sentiero ben tracciato e indicato, che sale a tornanti su sfasciume, fino alla cresta sommitale, 200 m a Dx della vetta vera e propria. Tenendosi sul versante Vétan della cresta, si superano alcuni facili passaggi tra massi e roccette, agevolati dalle catene e dalle frecce gialle. In breve, si raggiunge il terrazzino con la madonnina e uno spettacolare panorama a 360°.

4. Mont Fallère – Rifugio Mont Fallère (2382 m)
3,3 km / 700 D- / 1h10′-1h30′ / 0h35′-0h45′
1 discesa lunga

Dal terrazzino della vetta prendere il sentierino che scende sulla cresta S. Il sentiero all’inizio si fa strada tra alcune rocce, poi prosegue ripido e sinuoso su sfasciume e detriti. Circa 300 m più in basso, devia verso Dx e aggira a N un lago (lac Mort), scendendo fino al bordo O di un piccolo pianoro. A un bivio poco evidente nei pressi del ciglio, prendere il sentiero a Dx, ben scavato, che scende a stretti tornanti un ripido pendio, fino al fondo di un vallone erboso. Attraversato il torrente, si incontra il sentiero n.13 del TMF, che scende dal mont de Vertosan e dal col Fenêtre. Andare a Sx, scendere senza strappi al casolare di Les Crottes. Continuare in piano fino al rif. Mont Fallère, appollaiato su una ampia conca verde, sotto il mont Fallère, disseminata di laghetti e di sculture in legno dipinte.

9. Rifugio Mont Fallère – Vétan Dessus (1737 m)
4,7 km / 620 D- / 1h15′-1h30′ / 0h30′-0h40′
1 discesa lunga

Dal rifugio seguire la strada sterrata che scende verso S. La strada procede in leggera discesa sul fianco DxOr del vallone di Verrogne (lo stesso della salita) per ca 1,6 km, costellata di sculture grandi e piccole, che alleviano la monotonia.
A una svolta netta della strada verso Dx, prendere a Sx il sentiero n.13 (cartello). Si scende per 1,3 km su un ripido costone, all’inizio su erba, poi in un bellissimo bosco, costellato di sculture sorprendenti. Al termine (300 m più in basso!), si incontra il sentiero dell’andata (n.12), proveniente da Sx dall’alpe Loé. Continuare a Dx sul sentiero dell’andata e dopo ca 2,0 km si torna a Vétan.

Accesso

IN AUTO

Da Saint-Pierre (731 m) prendere la SR22 per Saint-Nicolas, che sale, con molti tornanti, sul versante SxOr, tra prati e coltivazioni. Dopo 14 km, si attraversano Vétan Dessous e Vétan Dessus (1737 m). Dopo 200m si giunge in località Villette (1760 m), con un ampio parcheggio. L’inizio del sentiero è poco avanti, alla Dx dell’Hotel Notre Maison.

CON MEZZI PUBBLICI

Non esiste collegamento con mezzi di trasporto pubblico.

Punti problematici

Il Mont Fallère non è un innocuo panettone, ma una piramide rocciosa sfasciata e franosa, che piomba a precipizio verso N e con versanti meno scoscesi, ma pur sempre ripidi, anche nelle altre direzioni. La cresta sommitale  si presenta come una lama rocciosa seghettata, che offre un po’ di spazio pianeggiante solo dove è installata la statua della Madonnina. Quindi, la breve traversata dall’itinerario di salita a quello di discesa comporta alcuni passaggi su roccette, attrezzati con catene. Passaggi facili, ma pericolosi, perché scivolare può voler dire imboccare un canale che nessuno sa dove porta.

Varianti