Giro Villair, rif. Bertone, rif. Bonatti, col Sapin, Ermitage
Giro Villair, rif. Bertone, rif. Bonatti, col Sapin, Ermitage

Giro Villair, rif. Bertone, rif. Bonatti, col Sapin, Ermitage

Villair Sup. (Courmayeur), rif. Bertone, Arminaz Inferiore, rif. Bonatti, pas Entre deux Sauts, combe di Arminaz, col Sapin, Curru, La Suche, Ermitage, Villair. Su sentiero facile e molto panoramico.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Villair (1320 m)
Villair
23 km
1850 D+ / 1850 D-
8h00'-9h30' / 4h30'-5h30'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:



2524 m (p. Entre d. Sauts)
snt 97%, str 3%

Oltre alle due valli laterali maggiori, Val Ferret e Val Veny, la valle principale di Courmayeur dà luogo ad altre valli minori. La Val Sapin è una di queste. Si trova sulla SxOr, disposta a S e parallela alla Val Ferret, ma più corta e più stretta. Le due valli sono separate dalla bassa cresta del mont de la Saxe e da alcune cime tra i 2500 e i 2700 m di altezza.
Questo itinerario si svolge a cavallo delle due valli e corrisponde in gran parte al percorso corto del Gran Trail Courmayeur (30 km).
Partenza e arrivo a Villair Superiore (1320 m). Si sale al Rifugio Bertone e si percorre la famosa “balconata della Val Ferret”, fino al Rifugio Bonatti. Salita al pas Entre deux Sauts (2524 m), discesa nella combe di Arminaz e salita al Col Sapin (2435 m). Quindi, si scende in val Sapin con il lungo sentiero sul versante sin che, con vari saliscendi, passa dalla baita di Curru e arriva al gruppo di baite di Suche (1810 m). Discesa nel bosco all’abitato di Ermitage, quindi, giù di nuovo a Villair.

Per gli escursionisti. Rispetto alle normali escursioni di un giorno, è un giro abbastanza lungo e con un dislivello notevole, che potrebbe sembrare impossibile. In realtà, basta non avere pregiudizi ed essere abbastanza allenati e anche questa meraviglia è alla portata di buoni escursionisti.
Per i trail runner. E’ un giro non lungo, in ogni caso di certo impegno e molto panoramico. Un giro bellissimo sia in gara che in allenamento, o per puro e semplice piacere.

Inizio della discesa dal Pas Entre deux Sauts verso la Comba di Arminaz.
Inizio della discesa dal Pas Entre deux Sauts verso la Comba di Arminaz

Caratteristiche tecniche.
Percorso facile dal punto di vista tecnico, ma già impegnativo per il dislivello.
Rapporto dislivello/distanza alto. Presenta una salita lunga e altre più brevi, non ripide o faticosa. Abbastanza faticosa è la successione di saliscendi in Val Sapin, a cominciare dalla breve, ma ripida salita a Curru.
I sentieri sono sempre ben tracciati e segnalati, per quanto in val Sapin a volte danneggiati dalle frane.
Percorso sicuro e con buoni punti di supporto, grazie ai due rifugi.

Aspetti panoramici.
La “balconata della Val Ferret” e i due colli offrono e vedute magnifiche sulla catena del Monte Bianco e la sottostante Val Ferret. La discesa in val Sapin comporta una corsa piacevole, ma a tratti faticosa, per i continui cambi di pendenza. Invertendo il senso di marcia, attenzione a sassi e radici, in discesa dal rif. Bertone.

Utilità in allenamento trail running.
Ottimo per la preparazione di trail medi e lunghi, in alta montagna e di skyrace e skymarathon, ricordando che corrisponde in gran parte al Gran Trail Courmayeur da 30 km.

Altre informazioni

  • quota media: 2000 m
  • rapporto dislivello/distanza: 8,0%
  • n. salite: 4 (1L + 1M + 2C)
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • senso marcia preferibile: indifferente
  • punti appoggio/ristoro: rif. Bertone, rif. Bonatti
  • punti rifornimento acqua: rif. Bertone, rif. Bonatti
  • periodo consigliato: fine giugno – inizio ottobre
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 8h00′-9h30′
  • comuni/stati attraversati: comune di Courmayeur
  • segnaletica: 31, TMB, AV1, 30, 42
  • copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 09/2021)

Descrizione

1. Villair Superiore – Rifugio Bertone (1977 m)
2,6 km / 580 D+ / 1h30′-1h50′ / 0h45′-1h00′
1 salita lunga

Dal parcheggio, proseguire su strada sterrata e passare su un ponte a Sx. Alla prima curva, prendere la scorciatoia che taglia i due tornanti seguenti. Ripresa la sterrata, abbandonarla quasi subito per un’altra scorciatoia a Dx (segnalazione Alta Via 1 e TMB su pietra). Dopo 300 m si torna sulla sterrata per ca 100 m, fino a un bivio, dove diritto continua la sterrata e a Sx si stacca il sentiero n.42-TMB-AV1. Prendere il sentiero a Sx, che diventa mulattiera e sale a tornanti nel bosco. Dopo ca 0,3 km si incontra il piccolo monumento di pietre in onore del Battaglione Aosta.
La mulattiera prosegue nel bosco a tornanti, intercalati da tratti in obliquo verso Sx (O). Dopo un altro tratto in traverso sopra alcune rocce a strapiombo, il sentiero esce dal bosco e, con alcuni brevi tornanti, sbuca su un costone del Mont de la Saxe, affacciato su Courmayeur. Un ultimo tratto verso Dx (NE) su pendio erboso sale al Rifugio Bertone, che si scorge poco più in alto, con un gruppo di altre baite.

2. Rifugio Bertone – Rifugio Bonatti (2026 m)
7,8 km / 430 D+ / 375 D- / 2h10′-2h30′ / 1h00′-1h15′
1 salita corta

Dal Rifugio Bertone si prosegue in salita per altri 0,4 km fino ad una spalla del costone molto panoramica, con tavola orientativa, bivio con indicazioni e gran panorama. Prendere a Sx il sentiero n.31-AV1-TMB, che effettua un breve traverso leggermente esposto. Superando alcune vallette e costoni, il sentiero si porta sul versante NO del Mont de la Saxe, che si affaccia sulla Val Ferret.
Con tratti in piano, alternati a corte salite e discese, il largo sentiero supera costoni e profondi valloni, attraversa boschi e stretti altipiani, tenendosi ad una quota tra 1900 e 2000 m ca, come un lungo balcone affacciato sul Monte Bianco. Questa caratteristica lo ha fatto denominare anche “balconata della Val Ferret”.
Lungo il percorso si incontrano i sentieri che salgono dal fondovalle (alpeggi di Leuchey e Léche). Fin qui la balconata si affaccia sul Dente del Gigante, le Grandes Jorasses e il vallone di Planpincieux.
A 5,6 km dal rifugio si supera la profonda combe di Arminaz (ponte), si passa sopra l’alpeggio di Arminaz Inferiore (1986 m) e si prosegue in quota, per altri 2 km. In corrispondenza del vallone seguente (Vallon de Malatra), si supera la corta ma ripida salita che porta al rif. Bonatti. Dal rifugio, il colpo d’occhio sulle Grandes Jorasses e il vallone glaciale di Freboutze è impressionante.

3. Rifugio Bonatti – Pas Entre deux Sauts (2524 m)
3,3 km / 500 D+ / 1h10′-1h30′ / 0h40′-0h50′
1 salita media

Dal Rifugio Bonatti seguire il sentiero in salita (n.28-42-AV1), che tocca l’alpe Malatra Dessous (Inferiore). Non prendere il sentiero del TMB a Sx, ma proseguire in salita fino al bivio successivo, presso l’alpe Malatra Dessus. Prendere il sentiero n.42 a Dx. Dal pianoro poco sopra, il sentiero risale il vallon de Malatra, tenendosi a Dx (SxOr), su pendio erboso, non ripido.
Dopo ca 1,5 km, compie un arco verso Dx (SO) su balze erbose un po’ più ripide. Con un ultimo tratto su terriccio gessoso e pietrisco si arriva al pas Entre deux Sauts, colle che mette in comunicazione il vallon de Malatra e la combe d’Arminaz.

4. Pas Entre deux Sauts – Col Sapin (2435 m)
2,5 km / 170 D+ / 250 D- / 0h50′-1h10′ / 0h30′-0h35′
1 discesa corta + 1 salita corta

Scendere nella combe di Arminaz su sentiero dapprima quasi pianeggiante, poi, superata una valletta, più ripido e sassoso. Giunti al fondo della valle, invece di proseguire in discesa verso la Val Ferret, attraversare il torrente (segni gialli e ometti) e risalire il versante opposto, fino a incontrare il sentiero che sale da fondovalle. Il sentiero sale obliquo verso Dx, più ripido. Procedendo su erba e pietrisco, si raggiunge rapidamente il Col Sapin.

5. Col Sapin – La Suche (1810 m)
4,8 km / 150 D+ / 800 D- / 1h10′-1h30′ / 0h30′-0h40′
1 discesa lunga

Prendere il sentiero n.43 e scendere in Val Sapin su un ripido e aspro costone, dapprima diritti e poi a tornanti. Giunto quasi alla base, 400 m più sotto, il sentiero si porta sul fianco Sx della valle e prosegue in traverso. Proseguendo tra boschetti, radure e zone detritiche, attraversa un torrente e alcuni valloncelli. Supera in salita una zona erosa e arriva a un ripiano, con le baite di Curru (1964). Proseguendo in discesa tra boschetti più folti, si attraversa un altro torrente e, in  leggera salita su un costone, si giunge a un colle/ripiano (col de Praz Condu, 2005 m), dove si stacca a Sx il sentiero n.44, che sale verso il col Licony. Circa 150 m più avanti, se ne stacca un altro a Dx (n.43-44), diretto al fondovalle (segnavia “Chapy”, o anche “Tsapy”).
Più avanti si scende un ripido pendio in un valloncello. Si prosegue in traverso sul sentiero n.43A per ca 1,0 km, superando altri valloncelli e costoni, in un susseguirsi di saliscendi, fino a un bellissimo bosco, che precede l’alpeggio di La Suche.

6. La Suche – Ermitage (1467 m)
1,5 km / 330 D- / 0h30′-0h40′ / 0h15′-0h20′
1 discesa media

Oltrepassate le baite e il prato che, verso O, si affaccia sulla conca di Courmayeur, si scende per il largo sentiero n.40. Dopo alcuni piccoli tornanti, il sentiero scende in obliquo verso SO in un grande bosco. A ca 0,6 km dall’inizio, si incontra il bivio per Tirecorne. Si prosegue, quindi, sul percorso dell’andata fino a Ermitage.

7. Ermitage – Villair Sup. (1320 m)
1,0 km / 120 D- / 0h30′-0h40′ / 0h10′-0h15′
1 discesa media

Seguire la strada asfaltata in discesa, verso Plan Gorret e Villair Superiore. Dopo 100 m imboccare a Dx un sentiero che passa nei pressi di una cappelletta e di alcune case. Proseguire in discesa fino a un incrocio di sentieri. Prendere uno dei due sentieri che scendono a Dx (direzione N). Dei due, quello più a Sx porta diretto a Villair Superiore. Quello di Dx scende verso Dx nel bosco. Segue un tratto in traverso quasi in piano, di ca 1 km e una breve discesa che porta al parcheggio del rif. Bertone, in località Raffort.

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur prendere la S.Co per Larzey-Entrèves per un breve tratto, fino al primo bivio e prendere a Dx per Villair. Percorrere la strada in salita che si restringe in vari punti e attraversa il paese. Superate le ultime case di Villair Superiore, proseguire su strada sterrata per ca 300 m, fino a un piccolo parcheggio, in località Raffort (1374 m).

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta per Villair – Plan Gorret. Scendere alla fermata “Lavatoio” e proseguire a piedi per 10′ sulla strada che sale fino al termine di Villair Superiore. Continuare su strada sterrata fino al parcheggio di Raffort.

Punti problematici

Nessuno.

Varianti