Courmayeur: Arnouva, rif. Dalmazzi a/r
Courmayeur: Arnouva, rif. Dalmazzi a/r

Courmayeur: Arnouva, rif. Dalmazzi a/r

Arnouva (Val Ferret), rif. Dalmazzi. Percorso di lunghezza tra corto e medio, ma con dislivello notevole. Su sentiero mediamente difficile, con tratti su morena e rocce attrezzate in modo abbondante. Ambiente di alta montagna e grande circo glaciale.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Arnouva (1775)
rif. Dalmazzi (2584 m)
4,4 km (8,7 km a/r)
880 D+
2h30'-3h00' / 1h30'-1h50'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ EE

2584 m (rif. Dalmazzi)
dif 20%, snt 80%

Il vallone glaciale di Triolet è il terzo dei quattro che si affacciano sulla Val Ferret venendo da Entrèves. Con il quarto (Pré de Bar), condivide la particolarità di presentarsi stretto all’imboccatura e di allargarsi a ventaglio verso il circo glaciale. A coronarlo è un arco di guglie di granito che fanno la gioia degli appassionati di arrampicata: Triolet, Savoie, Taléfre, Leschaux, Mont Greuvetta. E proprio gli arrampicatori sono coloro che utilizzano maggiormente il rif. Dalmazzi (2584 m), costruzione in legno e metallo abbarbicata sul fianco SxOr della valle.
Dal 2020, anno del Covid, il rifugio è chiuso. Ma continuano a frequentarlo anche gli escursionisti, che si divertono un mondo sulle roccette attrezzate della parte superiore del percorso e che all’arrivo non trovano zuppe e panini, ma possono godersi un gran bel panorama.
L’itinerario parte da Arnouva e per un tratto procede sulla strada sterrata del rif. Elena. Prosegue sul sentiero “Coro Monte Cauriol”, che si incunea alla Dx dello stretto vallone di Triolet e lo risale sul ciglio di una morena, fin sotto al salto roccioso su cui è visibile il rifugio. Per superarlo si sale in un canale a Dx, superando facili roccette con corde fisse e molti (forse troppi) gradini metallici. Un traverso a Sx e un ultimo caminetto attrezzato portano alla meta.
Il set da ferrata non è indispensabile, ma è ovviamente consigliabile. Necessario, invece, per i bambini.

La moderna struttura del Rifugio Dalmazzi (2584 m), nel vallone di Triolet.
La moderna struttura del Rifugio Dalmazzi (2584 m), nel vallone di Triolet

Caratteristiche tecniche.
Itinerario di lunghezza medio-corta, con dislivello notevole, ma inferiore ad altri rifugi e bivacchi del versante Monte Bianco. Le parti camminabili sono su sentiero ottimo, non ripido. La segnalazione è ottima, eccetto un po’ di confusione dove si lascia la morena e si attacca il canale a Dx del salto roccioso.
Gran parte del dislivello si supera nell’ultima parte, dove si cammina aiutandosi con le mani per superare diedrini e paretine inclinate, facilitate da corde fisse e da una miriade di gradini metallici. Difficoltà al max di I grado.

Aspetti panoramici.
La progressione nel vallone su morena è di per sé una fatica, ma anche un piacere sotto il profilo paesaggistico. Bei colpi d’occhio sulle falesie di arrampicata.
Il panorama dal rifugio è spettacolare, nonostante il ghiacciaio si sia ritirato. Continuando ancora un poco sul sentiero che sale, sulla Dx si scopre la bellissima torre dell’aig. de Triolet.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 10,1%
  • n. salite: 1 (1L)
  • difficoltà escursionistica: EE
  • passaggi difficili/pericolosi: sì (caminetto con gradini e corda fissa sotto al bivacco, vari passaggi poco ripidi molto attrezzati con corde fisse e gradini)
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: rifugio invernale (rifugio normale attualmente chiuso)
  • punti di rifornimento acqua: nei pressi del rifugio
  • periodo consigliato: inizio luglio – metà settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 23
  • famiglia: > 10 anni (assicurati)
  • copertura rete mobile: dall’inizio della morena in poi, assente quasi ovunque (ril. 08/2022)

Descrizione

1. Arnouva – Rifugio Dalmazzi (2584 m)
4,4 km / 880 D+ / 2h30′-3h00′ / 1h30′-1h50′
1 salita lunga

Dalla fermata dell’autobus, continuare diritto e superare il ponte. Procedere per altri 300 m su strada sterrata, fino a un piccolo spiazzo con un bivio. Proseguire diritto sulla strada sterrata, che si inoltra quasi in piano verso la testata della Val Ferret. Dopo ca 1,0 km, a un tornante verso Dx, prendere la sterrata che si stacca a Sx (segnavia n.23) e si dirige verso N. Dopo un primo torrente con passerella, si continua su sentiero, si attraversa un altro torrente su passerella e si punta a NE, verso il vallone di Triolet. Procedendo tra erba, massi e cespugli di rododendri, si giunge alla base di una falesia di arrampicata sul versante DxOr della Val Ferret. Salendo alla sua Sx a piccoli, ripidi tornanti, il sentiero si affaccia nel vallone di Triolet.
Dopo un primo tratto lineare sul fianco SxOr, si continua sul ciglio di una lunga morena, che muore sotto il salto roccioso del rifugio, ben visibile dal basso. La si abbandona poco prima (bolli e segni gialli su una grande roccia) e si sale a Dx su un costone arrotondato, un po’ su erba e sfasciume. Dopo ca 100 m si attraversa il canale roccioso a Dx (frecce e bolli gialli) e si continua sulla crestina alla sua Dx.
Il percorso alterna tratti di sentiero e facili tratti di arrampicata su canalini e risalti rocciosi inclinati, attrezzati con corde fisse e abbondanti gradini (200 m D+). Con un lungo traverso a Sx su erba si superano alcuni canali e il costone del rifugio, oltre il quale si sale un camino diedro di 30 m, con corde fisse e molti gradini (I grado). Un ultimo tratto di sentiero in obliquo verso Dx porta sulla piattaforma sopraelevata, su cui è sistemato il rif. Dalmazzi.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
1h40′-2h00′ / 0h45′-1h00′

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur percorrere la S.Co per Entrèves/La Palud.
Nei pressi di Entrèves, lasciare l’auto in uno dei parcheggi prima del paese, in corrispondenza del campo sportivo. Prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 10′ porta a Planpincieux. Al capolinea presso il piazzale dell’Hotel Miravalle, cambiare con l’autobus navetta che in ca 15′ (al netto dell’attesa) porta ad Arnouva, dove termina la strada asfaltata e si prosegue a piedi.
Tenere presente che in Agosto alcuni autobus compiono l’intero percorso da Courmayeur ad Arnouva.
In teoria, sarebbe possibile raggiungere in auto la Val Ferret pagando un pedaggio. Di fatto, però, i posti sono limitati e disponibili solo la mattina presto.

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 20′ porta a Planpincieux. Al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle, cambiare con l’autobus navetta che in ca 15′ (al netto dell’attesa) porta ad Arnouva, dove termina la strada asfaltata e si prosegue a piedi.
Tenere presente che in Agosto alcuni autobus compiono l’intero percorso da Courmayeur ad Arnouva.

Punti problematici

In preparazione

Varianti

Nessuna