Courmayeur: Arnouva, rif. Elena, col Ban Darrey a/r
Courmayeur: Arnouva, rif. Elena, col Ban Darrey a/r

Courmayeur: Arnouva, rif. Elena, col Ban Darrey a/r

Arnouva (Val Ferret), rif. Elena, col Ban Darrey. Percorso mediamente lungo, tecnicamente non difficile, ma in parte su tracce di sentiero e terreno libero, senza traccia e indicazioni. Ambiente suggestivo e panorama grandioso.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Arnouva (1775)
col Ban Darrey (2694 m)
5,6 km (11,1 km a/r)
980 D+
2h10'-2h50' / 1h20'-1h45'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ EE

2694 m (c. Ban Darrey)
lib 8%, tra 20%, snt 70%, str 2%

Dal versante opposto alla catena del Monte Bianco (SxOr) si affacciano sulla Val Ferret quattro valloni all’incirca paralleli. L’ultimo è il più remoto e meno frequentato: il vallon de Combette.
Il vallon de Combette inizia poco sopra il rif. Elena. Dalla parte opposta, guarda verso i circhi glaciali di Triolet e Pré de Bar. Il vallone può essere suddiviso in modo schematico in tre settori successivi, caratterizzati da terreni diversi. Il primo è una gola erbosa in salita. Il secondo è un pianoro in parte pascolo e in parte di sfasciume, interrotto da un risalto roccioso. Il terzo è un suggestivo anfiteatro detritico, che termina con il col du Ban Darrey (2694 m).
Il passo si affaccia sulla propaggine estrema della Val Ferret Svizzera. Ha la forma di una larga lama spiovente da entrambi i lati, ma meno verso la Svizzera, dove digrada su grandi pascoli abitati da mandrie e greggi. Il panorama è tra i più belli di tutto il comprensorio di Courmayeur.
L’itinerario di salita parte da Arnouva, passa dal rif. Elena e segue la prima parte della salita al col du Grand Ferret. Già il bivio in cui i percorsi si separano preannuncia l’incertezza di alcuni tratti successivi. Peraltro, salvo alcuni punti mancanti di traccia e indicazioni, il resto è abbastanza evidente e ben segnalato con ometti. E comunque non c’è da sorprendersi, visto che questi un tempo erano luoghi frequentati da contrabbandieri.
Caldamente raccomandabile la prosecuzione in vetta all’Aiguille des Angroniettes, corta, facile e senza pericoli. Per gli escursionisti amanti dei giri “tosti” e per i trail runner bravi, passano da qui due giri splendidi: il Giro Arnouva, lacs Fenêtre (CH), Gran S. Bernardo, col Malatra e il Giro Arnouva, col Ban Darrey, vallone Belle Combe.

Veduta verso i valloni di Triolet e Pré de Bar dal Col du Ban Darrey (2694 m).
Veduta verso i valloni di Triolet e Pré de Bar dal Col du Ban Darrey (2694 m)

Caratteristiche tecniche.
Percorso di media lunghezza, piuttosto impegnativo per il dislivello e i tratti senza sentiero e senza segnalazione.
Dopo il bivio del col du Grand Ferret, presenta tre salite corte e non faticose, rese difficili, a seconda dei casi, dalla mancanza di traccia o dallo sfasciume.
Non presenta pericoli reali, a parte mandrie di mucche dall’indole molto “territoriale”. In ogni caso, tenere in considerazione l’isolamento e, dopo il rif. Elena, l’assenza di punti d’appoggio.

Aspetti panoramici.
Affascinante la salita per l’atmosfera selvaggia, rude e austera che regna nel vallone. Magnifico il panorama dal colle, con i suoi scorci sulle Grandes Jorasses e il resto della catena verso il Mont Dolent. Bucolica la veduta verso la Svizzera, con il Grand Combin e il Mont Vélan sullo sfondo.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 8,8%
  • n. salite: 2 (1L + 1C)
  • difficoltà escursionistica: EE
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: sì (salita e discesa col Ban Darrey)
  • punti appoggio/ristoro: rif. Elena
  • punti di rifornimento acqua: rif. Elena
  • periodo consigliato: metà fine luglio – fine settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: TMB, 24, 25, Sn
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: assente quasi ovunque, tranne vicino a Arnouva e rif. Elena (ril. 08/2022)

Descrizione

1. Arnouva (Arp Nouva/Arnouvaz) – Rifugio Elena (2066 m)
2,1 km / 300 D+ / 0h40′-0h50′ / 0h20′-0h30′
1 salita corta

Dalla fermata dell’autobus, continuare diritto e superare il ponte. Proseguire per altri 300 m su strada sterrata, fino a un piccolo spiazzo, con bivio e cippo con vari segnavia. Lasciare la strada sterrata, che continua diritto in piano, e prendere il sentiero che sale a Dx (TMB).
Il sentiero sale in obliquo su pendio erboso per ca 200 m D+. Poi prosegue in traverso con saliscendi sul fianco Dx (SxOr) della valle per ca 1 km, fino a un canale con un torrente. Si attraversa il torrente su un ponte e si sale a Sx sul fianco di un costone. Alla sommità, si apre l’altopiano di Pre de Bar, dove più avanti si trova il rif. Elena.

2. Rifugio Elena – Col du Ban Darrey (2694 m)
3,5 km / 670 D+ / 1h30′-2h00′ / 1h00′-1h15′
1 salita lunga

Dal rifugio prendere il sentiero (in realtà, una mulattiera) n.24-25-TMB, in direzione del col du Grand Ferret. L’ampio sentiero attraversa il pianoro dietro al rifugio e sale con alcuni tornanti verso E, in direzione di un profondo vallone. Superato un piccolo ripiano con i ruderi di una baita, il sentiero prosegue in salita verso Dx e aggira un costone, oltre il quale si apre il Vallon de Combette. Dopo un breve traverso in piano verso E (ca 1,5 km dal rifugio), il sentiero del TMB punta decisamente a N, in salita verso il col du Grand Ferret.
Dove il sentiero cambia direzione, imboccare a Dx la esile traccia, che continua verso E, nel vallon de Combette (non ci sono indicazioni). Il sentiero corre in traverso sul fianco DxOr, abbastanza evidente fino a un costone erboso, dove inizia a salire e si perde. Salire sul costone per 50 m D+ (senza traccia), fino a ritrovare la traccia in traverso. Giunti su un pianoro con un laghetto, molto amato dalle mucche, proseguire per altri 300 m a Sx su tracce di pascolo e portarsi a Dx del torrente (SxOr). Se possibile, tenersi alla larga da eventuali mandrie di mucche, in questa valle alquanto scontrose e “territoriali”.
Si continua in leggera salita, dapprima su prato e poi su pietraia, dove si ritrova la traccia (molti ometti). Dopo due tornanti su sfasciume, il sentiero supera un risalto alla Dx del canale di un torrentello, si porta a Sx del torrente e si affaccia sull’anfiteatro detritico che precede il colle. Con un lungo arco da Sx a Dx e due tornanti su terreno detritico si raggiunge la sottile sella del col du Ban Darrey (2694 m).

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
1h30′-2h00′ / 0h45′-1h00′

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur percorrere la S.Co per Entrèves/La Palud.
Nei pressi di Entrèves, lasciare l’auto in uno dei parcheggi prima del paese, in corrispondenza del campo sportivo. Prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 10′ porta a Planpincieux. Al capolinea presso il piazzale dell’Hotel Miravalle, cambiare con l’autobus navetta che in ca 15′ (al netto dell’attesa) porta ad Arnouva, dove termina la strada asfaltata e si prosegue a piedi.
Tenere presente che in Agosto alcuni autobus compiono l’intero percorso da Courmayeur ad Arnouva.
In teoria, sarebbe possibile raggiungere in auto la Val Ferret pagando un pedaggio. Di fatto, però, i posti sono limitati e disponibili solo la mattina presto.

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 20′ porta a Planpincieux. Al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle, cambiare con l’autobus navetta che in ca 15′ (al netto dell’attesa) porta ad Arnouva, dove termina la strada asfaltata e si prosegue a piedi.
Tenere presente che in Agosto alcuni autobus compiono l’intero percorso da Courmayeur ad Arnouva.

Punti problematici

Salita nel vallon de Combette

Superato il tratto di salita sul sentiero del TMB e del col du Grand Ferret, l’itinerario sale nel vallon de Combette, che nella prima parte è costituito da una gola, con i fianchi erbosi e scoscesi.
I problemi sono 4.

  1. Bivio con il sentiero del TMB
    Il bivio di per se stesso  risulta poco chiaro. Può essere individuato nel punto esatto in cui il sentiero del TMB, che punta verso E (proprio in direzione del vallon de Combette), all’improvviso cambia direzione e comincia a salire verso N. Affacciandosi sulla curva verso il vallon de Combette, si noterà la traccia flebile del sentiero che si inoltra sul fianco DxOr del vallone, prima in discesa e poi in salita.
  2.  Salita verso l’altopiano intermedio
    Giunto su un costone erboso, il sentiero si perde su un prato scosceso. Non andare avanti, ma salire zigzagando sul pendio erboso, superando ca 50 m D+ finché si ritrova una flebile traccia con qualche raro segno giallo su pietre.
  3.  Prima parte dell’altopiano intermedio
    Altro punto incerto è sull’altopiano intermedio (a metà percorso), dove la traccia si perde nuovamente. La soluzione consiste nell’attraversare il solco formato dal torrente e salire al centro dell’altopiano, finché non si trova la successione di ometti. Se l’altopiano è occupato dalle mucche, meglio tenersi alla larga. In tal caso, passare più a Sx e portarsi verso il centro più avanti.
  4. Attraversamento del torrente dopo il risalto, prima del vallone superiore
    Superato il risalto sotto il vallone superiore, il sentiero attraversa il torrente e raggiunge un pendio erboso alla DxOr del torrentello. Anche qui la traccia si perde. Ma basta salire un poco per trovare un sentiero vero e proprio che sale deciso verso il colle.

Varianti

Dal col du Ban Darrey, invece di scendere subito verso Arnouva, è possibile allungare di poco l’itinerario, salendo sulla Aiguille d’Angroniettes (2858 m). Guardando verso la Val Ferret italiana, la cima è a Sx. La salita è breve, molto facile e senza grandi pericoli. Ma soprattutto, l’emozione della cresta e il panorama sono strepitosi.

Per la descrizione dettagliata, consultare l’itinerario: Courmayeur: Arnouva, rif. Elena, col Ban Darrey, aig. Angroniettes a/r

Dal col du Ban Darrey, invece di scendere subito verso Arnouva, è possibile allungare di poco l’itinerario, salendo sulla Aiguille d’Angroniettes (2858 m), scendendo nel vallone di Belle Combe e tornando ad Arnouva.
Si ottiene un bel giro, non tanto lungo, ma molto interessante e panoramico. Un giro, purtroppo, non per tutti. Anzi, per pochi!

Per la descrizione dettagliata, consultare l’itinerario: Giro Arnouva, col Ban Darrey, vallone Belle Combe