La Salle: Planaval, col Fetita a/r
La Salle: Planaval, col Fetita a/r

La Salle: Planaval, col Fetita a/r

Planaval (La Salle), col Fetita. Percorso di distanza e dislivello medio, non difficile, su strada sterrata e sentiero. Bel tratto in traverso leggermente aereo e buon panorama.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Planaval (1762 m)
col Fetita (2557 m)
6,4 km (12,7 km a/r)
970 D+
2h30'-3h00' / 1h20'-1h40'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:

/ E

2557 m (col Fetita)
snt 50%, str 50%

Una bassa dorsale montuosa separa il territorio di La Salle dal vallone di Vertosan. La cresta presenta un profilo non particolarmente accidentato. Tant’è vero che le cime più alte, la punta Fetita (2623 m) e la tête des Fra (2818 m), differiscono di poco.
Il punto più basso tra le due è il Col Fetita (2557 m). Un tempo serviva a mettere in comunicazione i due versanti, territori di grandi pascoli. Oggi si sale quasi unicamente dal versante di La Salle.
Per raggiungere il col Fetita si può scegliere tra tre itinerari di diverso impegno. Uno da Challancin o Morge, in gran parte su strade sterrate. Il secondo ancora da Challancin, attraverso il col de Bard, più bello, ma impegnativo. Il terzo da Planaval, di difficoltà intermedia.
L’itinerario da Planaval (1762 m) sale su strada sterrata fino all’alpeggio di Rantin. Prosegue su sentiero con un bel traverso in salita non ripida, panoramico. Dall’alpeggio di Tramail des Ors, una ultima facile salita porta al colle, ampio e con una bella visuale.
Per gli escursionisti appassionati di giri e per i trail runner, il col Fetita è punto di passaggio di due giri di lunghezza molto diversa. Piuttosto breve è il Giro Challancin, col de Bard, col Fetita. Il secondo è il Giro Planaval, col Fetita, col Citrin, col Serena, adatto agli escursionisti che apprezzano i giri di due giorni e, soprattutto, ai trail runner in cerca di giri lunghi.

Il bel sentiero in traverso che porta da Planaval al Col Fetita (2557 m).
Il bel sentiero in traverso che porta da Planaval al Col Fetita (2557 m)

Caratteristiche tecniche.
Itinerario di livello medio per distanza, dislivello e difficoltà.
La prima metà è elementare e su strada sterrata. La seconda metà è su sentiero ben tracciato, non ripido e su fondo erboso.
Il tratto in traverso è lungo 2,0 km e non presenta nessuna difficoltà o pericolo oggettivo. Non è nemmeno esposto. Il senso di aperto e di vuoto può, però, suscitare ansia nelle persone che soffrono di vertigini. Il colle è ampio e per nulla scosceso su entrambi i versanti.
Le indicazioni non sono sempre chiare. In particolare, dopo Rantin bisogna fare attenzione al bivio con il sentiero n.6 per il col Serena.

Aspetti panoramici.
Dopo l’inizio su sterrata, un po’ noioso e chiuso, il panorama si apre e accompagna il resto della salita. Al colle, bello su entrambi i versanti.
Verso La Salle, la vista spazia dal Monte Bianco al colle del Piccolo San Bernardo. Verso Vertosan è molto bella la successione di valli e creste, in cui spiccano Grand Combin, Mont Gelé e, in lontananza, i Breithorn.

Altre informazioni

  • rapporto dislivello/distanza: 7,6%
  • n. salite: 3 (1M + 2C)
  • difficoltà escursionistica: E
  • passaggi difficili/pericolosi: no
  • tratti incerti: no
  • punti appoggio/ristoro: nessuno
  • punti di rifornimento acqua: nessuno
  • periodo consigliato: fine giugno – fine settembre
  • fattibilità in inverno: no
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
  • attrezzatura trail running: normale da trail running
  • segnaletica: 3A (6), 3
  • famiglia: > 10 anni
  • copertura rete mobile: dopo ca 2,0 km assente. Riprende dopo altri 3 km, poco prima di Tramail des Ors (ril. 08/2019)

Descrizione

1. Planaval – Col Fetita (2557 m)
6,4 km / 875 D+ / 2h30′-3h00′ / 1h20′-1h40′
1 salita lunga

Guardando la combe de Planaval, dal parcheggio di Planaval imboccare la strada sterrata che sale sulla Dx del vallone (segnavia n.6-3A). La strada si innalza sul versante SxOr e, dopo ca 1,2 km, prosegue in una valletta secondaria sopra la valle principale. Con alcuni brevi tornanti, si arriva al termine della valletta, nei pressi dei casolari diroccati di Rantin (2340 m / 3,7 km / 0h40′). Poco prima, imboccare il sentiero n.3A-6, che si stacca sulla Dx (palo con cartelli segnavia) e punta verso S. Attraversato un torrente e percorso un breve tratto in saliscendi, su una piccola spalla si incontra un altro bivio, poco evidente (segnali numerici su pietre). Non andare a Sx sul sentiero (n.6) che sale. Proseguire in avanti (sentiero n.3A).
Il sentiero sale in traverso in direzione S, superando due costoni, con tratti quasi in piano alternati a tratti più ripidi. Dopo ca 2,0 km, si aggira un altro costone verso Sx e si giunge ad un pianoro con il grande alpeggio di Tramail des Ors (2364 m), dove finalmente appare il Col Fetita, poco sopra, a Sx. All’estremità del pianoro continuare sul sentiero n.3 che sale in obliquo verso E, sul fianco erboso della tête des Fra. Superando ca 200 m D+, si arriva al colle in 0h15′-0h20′.

Ritorno

1. Stesso percorso dell’andata
1h40′-2h00′ / 0h45′-1h00′

Accesso

IN AUTO

Da La Salle prendere la S.Co che sale sul versante SxOr, per “tutte le destinazioni”. Proseguire in direzione di Planaval . Si sale attraverso boschi e si superano alcuni centri abitati (Remondey, Cheverel) e due bivii (Morge). Dopo due tornanti e un parcheggio, la strada si restringe e si inoltra in un vallone, tenendosi sulla Dx. Dopo ca 1,5 km, la strada asfaltata termine a Planaval, suggestivo nucleo di baite ristrutturate, con hotel ristorante, un ampio parcheggio e fontana.

CON MEZZI PUBBLICI

Non esiste collegamento con mezzi di trasporto pubblico.

Punti problematici

Abbandonata la strada sterrata prima di Rantin, il sentiero n.3A-6 procede in saliscendi verso S, sul versante SxOr della valle. Dopo aver attraversato un piccolo canale con torrente, si raggiunge una piccola spalla (ca 0,2 km dal bivio della sterrata) con un secondo bivio, senza indicazioni. Non andare a Sx sulla traccia di sentiero (n.6) che sale. Continuare in avanti, nella stessa direzione. La traccia di sentiero procede in traverso e poi prende a salire.

Varianti