Giro La Visaille, col Chavannes, mont Fortin
Giro La Visaille, col Chavannes, mont Fortin

Giro La Visaille, col Chavannes, mont Fortin

Plan de Lognan/La Visaille (Val Veny), lac Combal, Lex Blanche, col Chavannes, mont Fortin, lac Combal, Plan de Lognan/La Visaille. Su asfalto e sterrata corribile. Il resto su sentiero, talvolta impegnativo. Panorami spettacolari.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
La Visaille (1667 m)
La Visaille
18,5 km
1200 D+ / 1200 D-
6h00'-7h00' / 3h30'-4h00'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:



2755 m (mont Fortin)
snt 60%, str 10%, asf 30%

Sul versante della val Veny opposto alla catena del Monte Bianco sorgono i ruderi di vari ricoveri militari, risalenti all’epoca sabauda. Alcuni dei sentieri militari di collegamento di allora, oggi fanno la gioia degli escursionisti e dei trail runner. In particolare, quelli che raggiungono e collegano il col Chavannes e il Mont Fortin. L’itinerario in questione tocca questi colli servendosi dei sentieri di un tempo.
Inizia a Plan Lognan (1667 m). Con un tratto noioso su strada asfaltata, giunge alla stupenda piana del lago Combal (1954 m), che si percorre fino alla fine. Si raggiunge il successivo pianoro di Lex Blanche, che si abbandona a Sx (DxOr) per salire al col Chavannes (2598 m). Prosegue sull’altro versante del colle, sul sentiero che tra laghetti e prati porta al Mont Fortin (2755 m). Con ripido sentiero si scende alle baite di Arp Vieille e alla piana di Combal, da cui si ritorna per la strada dell’andata.

Per gli escursionisti. Itinerario corto, ma molto panoramico, al cospetto del versante più poderoso del massiccio del Monte Bianco e con scorci rigeneranti sul vallone di Chavannes e i ghiacciai del Rutor.
Per i trail runner. Un giro suggestivo, che passa sui sentieri del TMB e di molte gare di trail famose (UTMB®, TDS®, GTC).

La cima piatta del Mont Fortin con i ruderi di baracche militari sabaude e l'Aiguilles de Tré-la-tête sullo sfondo.
La cima piatta del Mont Fortin con i ruderi di baracche militari sabaude e l'Aiguilles de Tré-la-tête sullo sfondo

Caratteristiche tecniche.
Percorso di difficoltà tecnica media, con distanza e dislivello contenuti. Si possono distinguere 3 salite, nessuna delle quali lunga o particolarmente ripida. Ripida è, invece, la discesa da Mont Fortin, dove si trovaanche il passaggio più delicato.
Si svolge su sentieri ben tracciati e ben segnalati, alcuni dei quali sul percorso del TMB e molto frequentati. Svolgendosi in parte sul versante della Val Veny esposto a NO, si possono trovare nevai residui anche in estate inoltrata.

Aspetti panoramici.
Percorso molto bello dal punto di vista paesaggistico e panoramico, a cominciare dall’incanto della piana del Combal. Stupenda la traversata dal col Chavannes a Mont Fortin, tra prati e laghetti, con la vista sul Rutor. Insuperabile la vista da Mont Fortin sul Monte Bianco, possente e maestoso.

Utilità in allenamento trail running.
Ottimo per la preparazione di trail corti e medi, in alta montagna e di skyrace.

Altre informazioni

  • quota media: 2210 m
  • rapporto dislivello/distanza: 6,5%
  • n. salite: 4 (1M + 3C)
  • passaggi difficili/pericolosi: no (cautela in discesa da mont Fortin)
  • tratti incerti: no
  • senso marcia preferibile: indifferente
  • punti appoggio/ristoro: cab. Combal
  • punti rifornimento acqua: Lex Blanche, cab. Combal
  • periodo consigliato: fine giugno – inizio ottobre
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo (utili i ramponcini a fine giugno-inizio luglio)
  • attrezzatura trail running: normale da trail running (utili i ramponcini a fine giugno-inizio luglio)
  • modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 6h00′-7h00′
  • comuni/stati attraversati: comuni di Courmayeur e La Thuile
  • segnaletica: TMB, AV2, 11, 10, 9, 6-8
  • copertura rete mobile: assente tra la salita al col Chavannes e la discesa da mont Fortin. Per il resto, presente quasi ovunque (ril. 07/2021)

Descrizione

1. Plan Lognan/La Visaille – Lac Combal (1950 m)
2,7 km / 300 D+ / 0h40′-0h50′ / 0h20′-0h30′
1 salita corta

Dal capolinea dell’autobus, superare il ponte e percorrere la prima parte della strada carrozzabile, fino al primo tornante a Dx. Non proseguire sulla carrozzabile, ma prendere il sentiero scorciatoia che sale diritto e taglia i primi due tornanti. Ripresa la strada asfaltata, si procede in modo rettilineo con pendenza moderata sul fianco SxOr, tra il torrente a Sx e la morena terminale del ghiacciaio del Miage a Dx. Dopo 1,5 km, nei pressi di una strettoia franosa della valle, la strada curvo verso Dx e diventa per un tratto sterrata. Un ultimo breve tratto asfaltato porta al Lac Combal, vasto e sorprendente pianoro delimitato a Dx (N) dall’enorme morena del ghiacciaio del Miage, cosparso di laghetti, acquitrini e corsi d’acqua.
Al bivio all’inizio del pianoro si può andare a Sx, superare il ponte e proseguire su strada sterrata verso il fondo della valle. A Dx, si può andare alla cabane du Combal (1972 m), al fantastico lago del Miage e a vari rifugi e bivacchi sulle pendici del Monte Bianco.

2. Lac Combal – Lex Blanche (2141 m)
2,8 km / 200 D+ / 0h45′-1h00′ / 0h20′-0h30′
1 salita corta

Attraversato il torrente sul ponte, proseguire sulla strada sterrata, che costeggia il margine Sx del pianoro. La strada si snoda tra due bassi laghetti, in cui si specchiano le cime circostanti. Dopodiché, procede rettilinea sul pianoro, tra arbusti e cespugli, verso il risalto che lo chiude. Ad un bivio a ca 2,0 km dal ponte, si abbandona la sterrata e si segue il largo sentiero che si stacca a Sx (n.11, Alta Via 2), inizialmente anch’esso in piano. In salita costante, si supera il salto sulla Sx, mentre la sterrata si porta a Dx e sale al rif. Elisabetta (2197 m), ben visibile ai piedi delle cime. Alla sommità, con un breve traverso si raggiunge l’ampio altipiano erboso e alluvionale di Lex Blanche, nei pressi di un bivio. Il sentiero a Dx si ricongiunge con la strada sterrata e permette o di proseguire verso il col de la Seigne o salire al rifugio. Il sentiero a Sx prosegue verso il col Chavannes e l’Alta Via 2.

3. Lex Blanche – Col Chavannes (2598 m)
3,1 km / 450 D+ / 1h10′-1h30′ / 0h40′-0h50′
1 salita media

Dal bivio, prendere il sentiero a Sx (n.11-AV2), che procede quasi in piano, tenendosi sul margine Sx (DxOr) del pianoro. Dopo 1,0 km, inizia a salire con pendenza costante sul ripido pendio erboso a Sx. Dopo vari tornanti, si giunge a un ripiano erboso, con un bivio non indicato (2430 m ca), alla base del muro finale. Il sentiero sale a Sx e compie un arco verso Dx, su terreno detritico sempre più ripido, puntando alla fascia rocciosa sotto al Colle. Un lungo traverso e alcuni tornantini su terriccio e pietrisco portano al Col Chavannes, senza particolari difficoltà, a meno di non incontrare, a inizio stagione, un insidioso nevaio residuo sotto la fascia rocciosa.
Il colle, ampio e molto panoramico, si affaccia sul Vallone di Chavannes, nel comprensorio di La Thuile, verso cui prosegue l’Alta Via 2. Alle spalle, il Monte Bianco si dispiega con imponenza quasi himalaiana.

4. Col Chavannes – Mont Fortin (2755 m)
3,4 km / 220 D+ / 80 D- / 1h10′-1h30′ / 0h35′-0h45′
1 salita corta

Con le spalle alla Val Veny, prendere a Sx il sentiero AV2-10-11, che scende dolcemente nel vallone di Chavannes (La Thuile). Ad un bivio dopo 600 m, dove la AV2 diventa strada sterrata e prosegue diritta in discesa, prendere il sentiero n.10, che si stacca a Sx. Si procede con piccoli saliscendi verso ENE, su un altopiano erboso e ondulato, alla base del fianco S del mont Percé, con la vista stupenda del gruppo del Rutor sullo sfondo. A 0,5 km dal bivio, si costeggia a Dx un primo laghetto e dopo 1,5 km un secondo.
Ancora più avanti, l’altopiano comincia a innalzarsi e il sentiero sale verso la cresta tra mont Percé e mont Fortin, più ripido e scavato dall’erosione. Nei pressi della cresta si passa accanto a una baracca diroccata. A un bivio, si va a Dx e dopo 100 m si raggiunge il rudere della grande baracca sulla cima del mont Fortin (superbo panorama del Monte Bianco).

5. Mont Fortin – Bivio Arp Vieille Dessus (2227 m)
2,4 km / 500 D- / 0h50′-1h00′ / 0h25′-0h35′
1 discesa media

Riprendere lo stesso sentiero dell’andata, fino al bivio 100 m sotto la cima. Non proseguire in cresta sul sentiero n.10, ma prendere a Dx il sentiero n.9, che scende in Val Veny. Si supera un costone sulla scistosa parete N del mont Fortin con un traverso, piuttosto esposto. Si raggiunge un secondo costone roccioso, oltre il quale si scende con alcuni brevi tornanti. Il sentiero si porta nella vallone alla Dx e prosegue in una lunga discesa a piccoli tornanti su detriti e sfasciume. Il pendio diventa gradualmente erboso e meno ripido. Ad un bivio senza indicazioni ( 2371 m), prendere la continuazione del sentiero verso Sx, Scendere per altri 0,8 km fino a un pianoro, dove si incontra il sentiero n.6 del TMB e AV2.

6. Bivio Arp Vieille Dessus – Lac Combal (1950 m)
1,4 km / 250 D- / 0h35′-0h50′ / 0h15′-0h25′
1 discesa corta

Andare a Sx sul sentiero n.6 del TMB e AV2. Il sentiero scende sul versante Dx di una valletta, fino a un ponticello che attraversa il torrente. Si continua in discesa a tornanti sul pendio erboso alla Sx del torrente, con davanti l’enorme vallone del ghiacciaio del Miage. Superati i ruderi dell’alpeggio Arp Vieille Dessous (Desot), un ultimo tratto nel bosco porta sulla strada sterrata della Val Veny. Andare a Dx sulla sterrata per 100 m, fino al ponte del Combal.

7. Lac Combal – Plan Lognan (1667 m)
2,7 km / 300 D- / 0h30′-0h40′ / 0h15′-0h20′
1 discesa corta

Si ritorna a La Visaille per lo stesso percorso dell’andata.
La discesa si svolge quasi tutta su strada asfaltata, tranne il breve tratto sterrato e la scorciatoia su sentiero alla fine. Quindi, rispetto alla normale andatura escursionistica, in modalità trail running si può correre e guadagnare molto tempo.

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur, percorrere per ca 1,5 km la S.Co per Larzey/Entrèves. A un bivio all’altezza di La Saxe, imboccare a Sx la strada della Val Veny indicazioni). Da Courmayeur, si può anche seguire la S.St per il tunnel del Monte Bianco e, dopo 1,5 km, prima dei paravalanghe, prendere a Sx la deviazione che immette sulla S.Co, poco prima del bivio per la Val Veny.
Dopo un tratto lineare e alcuni tornanti, si supera il santuario di di Notre-Dame de la Guérison in forte salita. Dopo aver superato alcuni canaloni, la strada si addentra in Val Veny pianeggiante. Passato il bivio per Peuterey, nei pressi di Zerotta la valle si allarga. Si superano i campeggi della Val Veny, la caserma (a Sx), l’abitato di Gabba (a Sx) e il Bar Roger & Richard Pramotton (a Dx). Dopo 100 m (ca 6,3 km dal bivio di La Saxe e 7,8 km da Courmayeur) la strada è sbarrata al traffico. Una strada sterrata a Dx porta al parcheggio di Freney, da dove si prosegue a piedi.

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus della Val Veny, che passa anche dal Municipio. Dopo 20′ ca, scendere alla fermata “Area Pic-Nic” e proseguire a piedi.

Punti problematici

Varianti