Giro col Arp, col Youla, mont Fortin, rif. Maison Vieille
Giro col Arp, col Youla, mont Fortin, rif. Maison Vieille

Giro col Arp, col Youla, mont Fortin, rif. Maison Vieille

Dolonne (Courmayeur), col d’Arp, col de la Youlaz, col Berrio Blanc, mont Fortin, Arp Vieille, arête du Mont-Favre, lac Chécrouit, rif. Maison Vieille/col Chécrouit, praz Neyron, plan Chécrouit, Dolonne. Su sentiero ad alta quota con panorami splendidi.

start:
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Dolonne (1199 m)
Dolonne
25 km
2000 D+ / 2000 D-
8h00'-9h30' / 5h00'-5h30'
lunghezza:
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:



2820 m (p. Chavannes)
snt 90%, sci 3%, str 7%

La cresta che separa la Val Veny dal territorio di Pré Saint Didier e La Thuile è percorsa da un sentiero militare, tanto ardito quanto panoramico. Tratti in cresta si alternano a tratti in traverso, offrendo una grande varietà di ambienti e inquadrature sempre diverse sul Monte Bianco e le altre cime.
Questo itinerario, di lunghezza medio e molto suggestivo, combina il sentiero in cresta con la cosiddetta “balconata della Val Veny”. In gran parte coincide, quindi, con i percorsi di TMB, UTMB® e Gran Trail Courmayeur.
Il giro inizia da Dolonne, con la lunga salita al col d’Arp (2571 m) e al vicino Col de la Youlaz (2661 m). Prosegue sull’ardito sentiero militare in cresta, che dopo aver superato vari colli, raggiunge il Mont Fortin (2755 m). Con un delicato traverso e una discesa su pietraia, giunge nei pressi dell’alpeggio di Arp Vieille e sale alla arête du Mont-Favre (2442 m). Qui comincia la “balconata della Val Veny”, che in saliscendi giunge al col Chécrouit (1952 m). Scendendo in parte su piste da sci e in parte su sentiero, il giro si conclude al punto di partenza, Dolonne.

Per gli escursionisti. Un giro complesso, ma fattibile in giornata, che permette di percorrere uno dei sentieri più spettacolari delle Alpi e di ammirare il Monte Bianco da angolazioni diverse.
Per i trail runner. Senz’altro, uno dei giri più belli di Courmayeur, con un lunghi tratti in comune con gare famose.

Il Monte Bianco e la Val Veny dalla cresta che conduce al Mont Fortin.
Il Monte Bianco e la Val Veny dalla cresta che conduce al Mont Fortin

Caratteristiche tecniche.
Percorso di media lunghezza, non particolarmente impegnativo dal pdv tecnico.
Unico passaggio delicato è un breve traverso all’inizio della discesa dal Mont Fortin. Altrimenti, la difficoltà è la quota elevata del lungo tratto tra il col de la Youlaz e Mont Fortin (quasi 5 km oltre i 2700 m).
Il giro si svolge principalmente su sentieri ben tracciati e segnalati.
Presenta una salita lunga (verso il col d’Arp) e alcune salite corte, ad alta quota.

Aspetti panoramici.
Percorso magnifico per l’ambiente e assolutamente impareggiabile per gli scorci sulla catena del Monte Bianco e, più in lontananza, sul Rutor. Bellissimi anche i continui cambi di ambienti.

Utilità in allenamento trail running.
Ideale per la preparazione di trail lunghi in alta montagna e di skymarathon.

Altre informazioni

  • quota media: 2150 m
  • rapporto dislivello/distanza: 8%
  • n.salite: 5 (1L + 4C)
  • passaggi difficili/pericolosi: sì (breve traverso a inizio discesa da Mont Fortin))
  • tratti incerti: no
  • senso marcia preferibile: indifferente (forse, quello indicato)
  • punti appoggio/ristoro: rif. Maison Vieille
  • punti rifornimento acqua: rif. Maison Vieille
  • periodo consigliato: inizio luglio – fine settembre
  • attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo (utili i ramponcini a fine giugno-inizio luglio)
  • attrezzatura trail running: normale da trail running (utili i ramponcini a fine giugno-inizio luglio)
  • modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 8h00-9h30
  • comuni/stati attraversati: comuni di Courmayeur, Pré-Saint-Didier, La Thuile
  • segnaletica: 1A, 10, Sn, 9, TMB, AV2, 5B, 5A
  • copertura rete mobile: molto discontinua sulle creste, assente nel tratto ad alta quota, tra col d’Arp e Mont Fortin (ril. 07/2022)

Descrizione

1. Dolonne – Col d’Arp (2571 m) – Col de la Youlaz (2661 m)
7,8 km / 1450 D+ / 3h30′-4h00′ / 2h20′-2h40′
1 salita lunga

Dai parcheggi di Dolonne dirigersi all’estremità S del paese, nei pressi della ex-Sorgente Vittoria (fontana).
Prendere il sentiero n.1A, che sale nel bosco e per prati fino a incrociare una strada sterrata in salita da Sx (nei pressi dell’alpeggio di Arpettaz). Proseguire per 2 km su strada sterrata, seguendo le numerose frecce gialle e le targhette del Tor des Geants®. Si superano numerosi tornanti, senza possibilità di scorciatoia. Uscita dal bosco, la strada compie una curva verso Sx. Si prendono alcune scorciatoie, e dove la strada prosegue verso Dx, in direzione di un alpeggio, la si abbandona e si segue il sentiero che sale a tornanti. Più sopra, il sentiero si addentra nel vallone d’Arp per ca 1 km (molte frecce gialle). Al termine, una rampa di tornanti porta rapidamente al col d’Arp (2571 m).
Guardando l’altro versante, non scendere nel vallone a Sx, ma prendere il sentiero a Dx, che sale in obliquo per ca 1 km, al col de la Youlaz o Youla (2661 m) e al primo assaggio di una scorpacciata di Monte Bianco!

2. Col de la Youlaz – Mont Fortin (2755 m)
4,7 km / 400 D+ / 310 D- / 1h40′-2h00′ / 1h00′-1h15′
3 salite corte + 2 discese corte

Dal colle, non scendere in Val Veny, ma prendere sul versante opposto (Vallon de la Youlaz) il sentiero che scende in traverso su pietrisco sul lato Dx. Si aggira un costone e, con alcuni tornanti su pendio erboso, si sale in cresta (2808 m). Il sentiero prosegue tenendosi in parte sul filo di cresta e in parte sul versante Youlaz, alternando tratti su terriccio, pietraia e roccette. Si aggira una cima sul lato Val Veny e si scende a un colle (col de Charmonts, 2781 m). Si prosegue con un suggestivo traverso in salita sul fianco S del Mont Favre (possibile presenza di nevai). Si giunge così al col du Berrio Blanc (2818 m), dove ci si affaccia sul Vallon des Chavannes.
Si sale in traverso su erba e terriccio e si prosegue a saliscendi in cresta, con a Dx il versante Val Veny, roccioso e a strapiombo, e a Sx il versante Val Chavannes, erboso e digradante. Si giunge così sulla cima ampia e piatta del Mont Fortin (2755 m), su cui sorgono i ruderi di un fortino militare di epoca sabauda (superbo panorama del Monte Bianco).

3. Mont Fortin – Arp Vieille Dessus (2303 m)
2,3 km / 500 D- / 0h50′-1h00′ / 0h25′-0h35′
1 discesa media

Al bivio 100 m sotto la cima, non proseguire in cresta sul sentiero n.10, che punta a OSO verso il col Chavannes.  Prendere a Dx il sentiero n.9, che scende in Val Veny. Si supera un costone sulla scistosa parete N del mont Fortin con un traverso, piuttosto esposto. Si raggiunge un secondo costone roccioso, oltre il quale si scende con alcuni brevi tornanti. Il sentiero si porta nella vallone alla Dx e prosegue nella lunga discesa a piccoli tornanti su detriti e sfasciume. Dove il pendio diventa erboso, si scende in obliquo verso Dx per 0,8 km fino a incontrare il sentiero n.6 del TMB e AV2.

4.  Arp Vieille Dessus – Col Chécrouit/Rifugio Maison Vieille (1952 m)
5,4 km / 180 D+ / 530 D- / 1h00′-1h20′ / 0h30′-0h40′
1 salita corta + 1 discesa media

Dall’alpeggio, proseguire a Dx in salita, sul sentiero n.6-TMB-AV2. Dopo un tornante verso Sx, si sale in obliquo su un costone erboso, fino a uno slargo sulla cresta del Mont Favre (Arête du Mont Favre, 2442 m), fantastico balcone panoramico sul Monte Bianco e il ghiacciaio del Miage. Dopo una breve discesa, il sentiero compie un lungo traverso verso NE e prosegue in saliscendi, intercalato a discese più evidenti (la cosiddetta “balconata della Val Veny”).
Lungo il percorso si superano due ripiani e si passa a fianco di due laghi: il minuscolo Lac des Vesses (2322 m) e il lac Chécrouit (2151 m).
Nell’ultima parte, si incrociano gli impianti e le piste da sci della Val Veny, cui segue una agevole e veloce discesa al col Chécrouit e al rif. Maison Vieille.

5.  Col Chécrouit/Rifugio Maison Vieille – Dolonne (1199 m)
4,5 km / 750 D- / 1h00′-1h20′ / 0h25′-0h35′
1 discesa lunga

Seguendo le indicazioni del TMB, si scende per sentiero fino alla strada sterrata che porta al rif. Randonneur du Mont Blanc e a Praz Neyron (1916 m). Presso la partenza della seggiovia Dzeleuna si riprende il sentiero del TMB, che taglia due tornanti della sterrata. Ancora su sterrata (in realtà, una pista da sci), si scende a Plan Chécrouit.
Passando tra l’arrivo della funivia di Courmayeur e l’arrivo della cabinovia da Dolonne si trova l’indicazione del sentiero n.5A per Dolonne. Il sentiero scende ripido nel bosco, con stretti tornanti e rientra a Dolonne nei pressi dello skilift.

Accesso

IN AUTO

Da Courmayeur, alla rotonda di piazzale Monte Bianco, imboccare la strada per Dolonne. Dopo aver attraversato la Dora, la strada prosegue in salita verso Sx. Al primo bivio dopo il ponte, prendere invece a Dx verso il Courmayeur Sport Center. Dopo 200 m, lasciare l’auto nell’ampio parcheggio del mercato a Dx, o in uno dei parcheggi successivi, più piccoli, nei pressi dello Sport Center.

CON MEZZI PUBBLICI

Dal piazzale Monte Bianco o dal Municipio di Courmayeur, prendere l’autobus navetta per Dolonne e in 8′ scendere al capolinea.

Punti problematici

Sì.

In preparazione.

Varianti