Planpincieux (Val Ferret), Leuchey, rif. Bertone, Mont de la Saxe, Tête de la Tronche, col Sapin, combe di Arminaz, pas Entre deux Sauts, rif. Bonatti, Arminaz Inferiore, Lèche, Planpincieux. Su sentieri facili, corribili e molto panoramici.
finish:
distanza:
dislivello:
durata:
Planpincieux
22 km
1450 D+ / 1450 D-
7h00'-8h00' / 4h00'-5h00'
difficoltà:
qualità:
quota max:
terreno:
2581 m (tête d.l. Tronche)
snt 80%, str 20%
Il versante della Val Ferret opposto alla catena del Monte Bianco è solcato da un sentiero in traversata molto panoramico, che lo percorre quasi tutto: la cosiddetta “balconata della Val Ferret”. Un altro sentiero, altrettanto panoramico, percorre la prima metà della valle a quote più elevate, in parte su cresta e in parte su colli: il sentiero n.42. Sono tutti sentieri molto noti, in quanto vie di passaggio del TMB e di alcuni dei trail più famosi di Courmayeur e del mondo: UTMB®, CCC®, Tor des Geants® e Gran Trail Courmayeur.
Questo itinerario, come l’analogo giro da Villair, collega i due percorsi, a cavallo della Val Ferret e della Val Sapin.
Il giro parte e arriva a Planpincieux (1583 m). Sale dolcemente al Rifugio Bertone (1977 m) e prosegue in salita lungo la cresta del Mont de la Saxe e il fianco della testa Bernarda. Sale in vetta alla vicina Tête de la Tronche (2581 m) e scende ripido al sottostante Col Sapin (2435 m). Continua in discesa nella combe di Arminaz, per salire al pas Entre deux Sauts (2524 m). Con una lunga e veloce discesa giunge al Rifugio Bonatti. Segue un tratto della famosa “balconata della Val Ferret” e la discesa a Planpincieux.
Per gli escursionisti. Uno dei giri di un giorno più belli di tutte le Alpi, che può essere compiuto già a giugno.
Per i trai runner. Un classico, che comprende belle salite e panoramici tratti in saliscendi, ma meno impegnativo del giro da Villair.
Caratteristiche tecniche.
Percorso tecnicamente facile, di lunghezza media e non impegnativo per il dislivello.
Non presenta salite lunghe, ma solo medie o brevi, mai faticose. Fanno eccezione le brevi salite al Mont de la Saxe e alla Tête de la Tronche.
I sentieri sono sempre ben tracciati e segnalati. Fare attenzione al breve tratto che dalla Testa Bernarda porta in vetta alla Tête de la Tronche, un po’ aereo e insidioso con nevai residui.
Percorso sicuro e con eccellenti punti di supporto, grazie ai due rifugi.
Aspetti panoramici.
Panorami stupendi sulla catena del Monte Bianco e sulla sottostante Val Ferret in salita al Rifugio Bertone, dalla cresta del Mont de la Saxe e dalla vetta della Tête de la Tronche. La discesa al Rifugio Bonatti e la “balconata della Val Ferret” regalano anche momenti di corsa straordinari.
Utilità in allenamento trail running.
Ottimo per la preparazione di trail medi, in alta montagna e di skyrace facili.
Altre informazioni
- quota media: 2060 m
- rapporto dislivello/distanza: 6,6%
- n. salite: 4 (1M + 3C)
- passaggi difficili/pericolosi: sì (passaggio da testa Bernarda a Tête de la Tronche con residui di nevai)
- tratti incerti: no
- senso marcia preferibile: indifferente
- punti appoggio/ristoro: rif. Bertone, rif. Bonatti
- punti rifornimento acqua: rif. Bertone, rif. Bonatti
- periodo consigliato: fine giugno – inizio ottobre
- attrezzatura escursionistica: normale da escursionismo
- attrezzatura trail running: normale da trail running
- modalità escursionistica: difficoltà E, fattibile in giornata, in 7h00′-8h00′
- comuni/stati attraversati: comune di Courmayeur
- segnaletica: 31, TMB, AV1, 42, 30
- copertura rete mobile: presente quasi ovunque (ril. 08/2021)
Descrizione
1. Planpincieux – Rifugio Bertone (1977 m)
5,5 km / 500 D+ / 1h30′-1h45′ / 1h00′-1h15′
1 salita media
Dal piazzale di Planpincieux, imboccare la strada sterrata che si inoltra nel bosco a Sx della S.Co, in direzione di Lavachey. Seguirla per ca 1 km, fin dove incrocia la S.Co, nei pressi di una cappelletta. Scendere a Dx, superare il ponte sulla Dora e passare tra gli abitati di Meyencet a Sx, e Neyron a Dx (0h10′).
Seguire la strada sterrata n.31 per il rif. Bertone, che sale per 1,5 km in obliquo verso Dx. Dopo due tornanti e il passaggio dalle baite diroccate di Leuchey Inferiore (Dessous, 1796 m), la sterrata prosegue in obliquo, finché è interrotta da un cancello, con un bivio (cippo con segnavia e cartelli). Prendere il sentiero che sale a Sx (indicazione “rif. Bertone”). Dopo alcuni tornanti, il sentiero passa a Dx delle baite di Leuchey Superiore (Dessus, 1934 m) e si congiunge alla “balconata della Val Ferret” (TMB-AV1, cippo con segnavia, 1948 m), che collega in traversata i rifugi Bonatti e Bertone.
Prendere il ramo di Dx, che in saliscendi taglia il fianco della montagna, tra boschi e prati scoscesi e qualche panoramico pianoro. All’altezza dell’inizio della Val Ferret, il sentiero supera un costone e alcuni valloncelli e, traversando a Sx, giunge su una spalla del Mont de la Saxe (Praz de la Saxe, 2045 m). Il luogo, molto suggestivo e panoramico, presenta una tavola orientativa e molti cartelli indicatori.
Il rif. Bertone si trova 0,5 km più avanti (0h5′). Volendo, si può scendere al rifugio e risalire a questo punto, oppure proseguire direttamente il giro da qui.
2. Rifugio Bertone – Col Sapin (2435 m)
4,7 km / 600 D+ / 140 D- / 1h45′-2h00′ / 1h00′-1h15′
2 salite corte + 1 discesa corta
Dal bivio con i cartelli prendere il sentiero n. 42 a Sx, che sale in cresta. Dopo ca 0,7 km di salita abbastanza ripida (220 D+), si arriva sull’ampia cresta erbosa del Mont de la Saxe (2305 m), a cavallo della Val Ferret a Sx e della Val Sapin a Dx. La cresta sale dolcemente, con piccoli dossi e avvallamenti, dove si formano piccoli laghi pluviali. Dopo ca 2,0 km si impenna per l’emergere della Testa Bernarda (2533 m). Il sentiero sale in obliquo sul fianco Dx e giunge all’intaglio tra la Testa Bernarda e la Tête de la Tronche (fare attenzione in caso di nevai residui verso la Val Sapin). Una breve e ripida salita porta in vetta alla Tête de la Tronche (2581 m), da cui si gode di un panorama meraviglioso. Con una altrettanto breve e ripida discesa verso S, si giunge al col Sapin.
3. Col Sapin – Pas Entre deux Sauts (2524 m)
2,5 km / 250 D+ / 170 D- / 1h00′-1h15′ / 0h35′-0h45′
1 discesa corta + 1 salita corta
Scendere a Sx nella combe di Arminaz, sul sentiero n.42. Il sentiero procede su erba e pietrisco, dapprima diritto e poi in obliquo verso Dx. Giunti al fondo del vallone, invece di proseguire in discesa verso la Val Ferret (Sx), attraversare il torrente (segni gialli e ometti) e risalire il versante opposto, fino a incontrare il sentiero n.29, che sale da fondovalle. Dopo 200 m (bivio poco evidente), continuare a Sx sul sentiero n.42, che sale obliquo verso Sx su un pendio erboso. Il sentiero all’inizio procede ripido e sassoso, poi entra in una valletta, in cui spiana decisamente, e raggiunge in breve il pas Entre deux Sauts.
4. Pas Entre deux Sauts – Rifugio Bonatti – (2026 m)
3,3 km / 500 D- / 0h40′-1h00′ / 0h20′-0h30′
1 discesa media
Scendere nel vallon de Malatra con il sentiero n.42, all’inizio su terriccio gessoso e pietrisco, poi su pendio erboso e massi. Poco prima del fondo, il sentiero compie un arco da Dx a Sx e punta in direzione NO (Val Ferret). Si procede in obliquo sul fianco Sx del vallone, in discesa non ripida.
Verso la fine, dopo ca 1,5 km, si giunge all’alpeggio diroccato di Malatra Dessus (2215 m), dove si unisce da Dx il sentiero n.28-AV1, che scende dal col de Malatra. Più sotto, si passa dall’alpe Malatra Dessous (Inferiore), dove si innesta da Dx il sentiero del TMB. Con una breve discesa tra pascoli si arriva al rif. Bonatti.
5. Rifugio Bonatti – Arminaz Inferiore (1986 m)
2,0 km / 100 D+ / 140 D- / 0h40′-0h50′ / 0h20′-0h25′
1 discesa corta
Dal rifugio prendere il sentiero TMB e AV1 a Dx, in direzione del fondovalle. Tenere il ramo più a Sx, che scende su pendio erboso fino a un pianoro. Il sentiero si congiunge con un altro sentiero da Dx. Procedere verso Sx in traversata, quasi in piano. Con alcuni saliscendi, il sentiero prosegue per boschi e radure, passa in traverso sopra l’alpeggio di Sécheron e continua in salita in obliquo. Dopo un breve tratto in piano, si incontra un bivio con indicazioni su pietra. Non prendere il sentiero n.29, che sale a Sx. Proseguire in discesa per 150 m fino alle baite di Arminaz Inferiore (1986 m), nei pressi di un ponte sul torrente che scende dalla combe di Arminaz.
6. Arminaz Inferiore – Planpincieux (1583 m)
4,2 km / 500 D- / 0h50′-1h10′ / 0h25′-0h35′
1 discesa media
Da Arminaz Inferiore non prendere il sentiero in discesa n.29, verso Praz Sec. Attraversare il fiume sul ponte e, dopo una breve salita, proseguire quasi in piano sulla “balconata”, seguendo il sentiero TMB-AV1.
Dopo un valloncello, si continua fino a un bivio con cippo (segnavia), nei pressi dell’alpeggio di Lèche (1933 m). Non proseguire sulla continuazione, ma prendere a Dx il sentiero n.30, con indicazione “Meyencet”. Il sentiero scende con alcuni piccoli tornanti su prati e poi in obliquo nel bosco in direzione O. Dopo un tratto tra arbusti e un tornante verso Dx, il sentiero si immette sulla strada sterrata che scende dal rif. Bertone a valle, in direzione NE. Al fondo della Val Ferret, nei pressi delle baite di Neyron e Meyencet (1683 m), la strada curva a Sx, attraversa il torrente e si congiunge con la S.Co.
Proseguire a Sx, sulla S.Co, per 1,0 km fino a Planpincieux, oppure scendere a Sx sulla strada sterrata poco al di sopra della carrozzabile, che inizia dalla cappelletta che si vede a Dx, soluzione un poco più lunga, ma più piacevole.
Accesso
IN AUTO
Da Courmayeur percorrere la S.Co per Entrèves/La Palud per ca 3 km.
Nei pressi di Entrèves, lasciare l’auto in uno dei parcheggi prima del paese, in corrispondenza del campo sportivo. Prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 10′ porta a Planpincieux.
Scendere al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle. Tenere presente che in Agosto alcuni autobus proseguono fino alla testata della valle, ad Arnouva.
In teoria, sarebbe possibile raggiungere in auto la Val Ferret pagando un pedaggio. Di fatto, però, i posti sono limitati e disponibili solo la mattina presto.
CON MEZZI PUBBLICI
Dal piazzale Monte Bianco a Courmayeur, prendere l’autobus navetta della Val Ferret, che in 20′ porta a Planpincieux.
Scendere al capolinea, presso il piazzale dell’Hotel Miravalle. Tenere presente che in Agosto alcuni autobus proseguono fino alla testata della valle, ad Arnouva.
Punti problematici
Nessuno.